Sotto le tende a 40 gradi. Gli sfollati boccheggiano

15 Luglio 2009   14:20  

Spenti i riflettori planetari del g8, l'Aquila nel ritorno alla quotidianità della vita post -sismica, deve ora affrontare un'emergenza che potrebbe rivelarsi drammatica. E' quella del caldo torrido, che sta rendendo la vita impossibile nelle tendopoli e mettendo a rischio la salute degli anziani che è bene sottolinearlo sono la maggioranza dei 21.600 residenti delle 143 tendopoli. Le temperature superano anche oggi i 30 gradi e nelle prossime 24-48 ore sono previsti ulteriori aumenti. I famosi condizionatori si rivelano utili , ma non sufficienti a creare condizioni di vita accettabili. Chi ha un auto trascorre la giornata in montagna, gli altri boccheggiano e devono ricorrere spesso alle cure dei medici.
Tensioni particolari nel campo allestito nel piazzale della multisala Garden a Monticchio, dove i residenti chiedono che vengano subito montati teloni ombreggianti sopra alle tende. Affrma   Il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Giuseppe Matricardi sostiene che «nei campi cittadini il controllo è massimo. Ora, nelle mense, ci sono persino le diete alimentari. La tenda, certo, amplifica i disagi quotidiani. Tuttavia non ci risultano casi di emergenza particolare".
Al nostro microfono il sindaco di Villa Sant'Angelo Pierluigi Biondi che come molti altri amministratori deve far fronte all'emergenza in prima persona.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore