Sperimentata la chiusura della riviera nord pescarese

“Vivi la Riviera-Parco, con la chiusura, nella giornata di ieri, di un ampio tratto del litorale nord di Pescara, è stata una sperimentazione che ha funzionato senza sbavature e che sicuramente ripeteremo, valutando per la prossima estate l’opportunità di un’eventuale estensione all’orario serale e anche l’incremento delle iniziative di intrattenimento rivolte al pubblico. Ieri è cominciata ufficialmente la rivoluzione culturale della città in fatto di mobilità. Spiace leggere oggi le critiche di un’organizzazione di categoria, la Fab, che, seppur invitata, non ha partecipato alle riunioni da me convocate per l’organizzazione dell’evento, a differenza del Sib-Confcommercio, della Fiba-Confesercenti e del Ciba. E forse è proprio per la mancata partecipazione ai Tavoli organizzativi che la Fab non era a conoscenza della programmazione dell’evento, nonostante i 15mila volantini distribuiti a tappeto su tutta la città, della presenza di ben 3 bus navetta promossi per tre settimane che hanno circolato gratuitamente su territorio e delle iniziative promosse dalla Uisp. La città sapeva dell’evento e infatti non abbiamo registrato disagi di sorta, né automobilisti infuriati. L’organizzazione della giornata è stata perfetta, grazie anche alla collaborazione fondamentale della Protezione civile e della Polizia municipale con il coordinamento rispettivamente di Angelo Ferri e del colonnello Mario Fioretti. Apprendo che alcuni ristoranti della zona avrebbero registrato delle disdette per la chiusura al traffico della riviera, ma onestamente gli stabilimenti che ieri ho personalmente visitato erano strapieni di clienti e dagli stessi concessionari ho ricevuto parole di apprezzamento per l’iniziativa e lo stimolo ad andare avanti lungo il percorso intrapreso”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli replicando alle affermazioni della Fab.

“La partecipazione è fondamentale per poter poi giudicare lo svolgimento o l’organizzazione di eventi e purtroppo la Fab, seppur invitata, non ha partecipato alle fasi preparatorie della giornata partite a fine luglio – ha ricordato l’assessore Fiorilli -. Innanzitutto abbiamo obbligatoriamente dovuto svolgere l’evento in piena stagione estiva e in orario diurno in virtù di una mozione che ha impegnato l’amministrazione a sperimentare d’estate, la chiusura al traffico della riviera nord per verificare la reazione del territorio. In altre parole, proprio per rispetto alla volontà del Consiglio comunale che è l’organo sovrano, non potevamo scegliere di svolgere l’iniziativa a ottobre, dicembre o febbraio, ma per forza dovevamo organizzarla in estate. Dopo giorni e giorni di riunioni e incontri tecnici anche con  la Polizia municipale e con le tre associazioni di categoria che hanno preso parte agli incontri, abbiamo deciso di svolgere tale iniziativa, mai tentata prima, nella giornata di domenica 28 agosto, quando comunque le presenze turistiche vanno riducendosi per il rientro nelle grandi città e dunque anche l’impatto con il territorio è ridotto. Tale scelta ci ha inoltre consentito di avere a disposizione personale sufficiente in termini di Polizia municipale e di Protezione civile, che hanno messo a disposizione rispettivamente 30 agenti e 30 volontari, e abbiamo anche scelto di chiudere solo un tratto iniziale della riviera, da via Foscolo a via Leopoldo Muzii, per non interferire con la viabilità di Montesilvano e non imporre restrizioni anche sul comune vicino. La programmazione dell’evento è durata tre settimane con la distribuzione a tappeto di 15mila volantini con piantine e ‘istruzioni per l’uso’ della giornata, indicando le fermate dei bus navetta, le attività di intrattenimento e anche i parcheggi disponibili a ridosso del lungomare per gli automobilisti. Non solo: personale comunale ha battuto a tappeto negozi, concessioni balneari ed esercizi pubblici per informare tutti i titolari delle attività. E ieri non è mancato un solo ingrediente di quelli richiesti dalla Fab: c’erano ben tre bus navetta a disposizione degli utenti che hanno effettuato corse dalle 8.30 alle 20, con partenze ogni dieci minuti da piazza della Repubblica, dov’è stato individuato il Terminal bus, per proseguire in corso Vittorio Emanuele, piazza Italia, via Paolucci, lungomare Matteotti, viale della Riviera nord, via Leopoldo Muzii, viale Bovio, via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele e di nuovo in piazza della Repubblica. Il bus navetta era ovviamente gratuito per gli utenti e ha avuto il compito di collegare i due parcheggi più grandi della città, le aree di risulta e la golena nord con la spiaggia, istituendo due fermate rispettivamente nella stessa piazza della Repubblica e in piazza Italia, quest’ultima destinata in particolare proprio a chi ha lasciato l’auto presso la golena. C’erano le attività di animazione della Uisp, dalla banda musicale di Ripa Teatina che ha attraversato tutto il litorale al Ludobus, dai giochi di società di piazza Primo Maggio ai gonfiabili, giochi affollati sin dalle prime ore del mattino. E c’è stata la capillare e tempestiva attività di informazione, grazie anche alla collaborazione degli Organi di Informazione locale e lo dimostrano i numeri: per l’intera giornata non c’è stata una protesta, non un ingorgo, né un qualunque dissenso. Al contrario abbiamo incontrato centinaia di cittadini che si sono puntualmente riversati in spiaggia in bici, con i pattini o a piedi lasciando l’auto sulle aree di risulta, strapiene. E comunque l’obiettivo della giornata, lo ripetiamo, era sperimentare la riviera priva di auto in transito e in sosta. E tutti i cittadini e turisti hanno avuto parole di apprezzamento per la giornata, come i concessionari balneari che abbiamo incontrato e che hanno lavorato a pieno regime. Apprendo che qualche attività avrebbe registrato disdette nelle prenotazioni a tavola. In tutta onestà i nostri dati dicono tutt’altro e ci parlano di balneatori che hanno apprezzato l’immagine di una riviera-parco incentivando la nostra amministrazione ad andare avanti lungo la strada intrapresa. Tanto che – ha ribadito l’assessore Fiorilli – riteniamo ‘Vivi la Riviera-parco’ un esperimento riuscito che sicuramente ripeteremo, valutando magari un’estensione anche all’orario serale e incrementando il numero delle iniziative di intrattenimento. Sicuramente continueremo il Tavolo di confronto con le Associazioni di categoria che hanno però il dovere di partecipare per poi poter esprimere giudizi informati”.