Stefania Pezzopane rompe gli indugi e si candida alle primarie per il Parlamento

19 Dicembre 2012   15:45  

Rompe gli indugi l'assessore comunale Stefania Pezzopane e annuncia la sua candidatura alle primarie parlamentari del PD.

Lo annuncia su facebook facendo appello ai suoi amici per firmare la sua candidatura.

Inizia quindi la corta campagna elettorale del Partito Democratico che porterà nuovamente al voto i suoi elettori il 29 dicembre, di lì chi vincerà passerà di diritto nelle liste elettorali.

Purtroppo il PDL ha affossato la riforma elettorale e si tornerà a votare con il "Porcellum" quindi una lista bloccata in cui l'importante è "farsi mettere" più in alto degli altri, poi a seconda dei voti che la propria lista prenderà scatteranno i vari seggi seguendo l'ordine della stessa.

Proprio per questo il PD ha deciso di svolgere ancora una volta le primarie, le liste saranno così composte da chi prederà più consensi.

La nota di Stefania Pezzopane: 

CANDIDATA. Ho rotto gli indugi e sto raccogliendo le firme per presentare la mia candidatura. Possono firmare da tutta la Provincia dell'Aquila ma solo gli iscritti al PD nel 2011. Ne ho già raccolte subito un bel gruppetto, chi vuole stare con me, mi contatti subito. C'é tempo solo fino a venerdì. Grazie.

La nota del PD:

Dichiarazione di Stefania Pezzopane  assessore comunale e responsabile nazionale PD per la ricostruzione:

"Sono davvero entusiasta di partecipare alle primarie per le candidature alle elezioni politiche. Ho iniziato oggi la raccolta delle firme necessarie previste dal regolamento per presentare la candidatura. Possono firmare per me gli iscritti Pd 2011 in Provincia dell'Aquila. Chiunque può contattarmi per firmare o può recarsi dalle 16.00 alle 20.00 di giovedì 19 dicembre alla sede del PD Via Amleto Cencioni n°5 a L'Aquila.

Alle primarie che si terranno il 29 dicembre potranno votare tutti quelli che hanno votato alle primarie ed esprimere due preferenze una per una donna ed una per un uomo. Sarà un'altra straordinaria occasione di partecipazione popolare, per evitare gli effetti devastanti del porcellum a liste bloccate.

Il PD fa scegliere i candidati alla gente. Dovrebbero farlo tutti i partiti. Ancora meglio sarebbe stato se tutti incondizionatamente si fossero sottoposti alle primarie."

 


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