Stellantis: Fiom, da Tavares nessuna certezza futuro Sevel

Urge confronto tra Governo e azienda, focus sui 700 somministrati

08 Settembre 2021   08:00  

"Tavares in Sevel, nessuna certezza sul futuro dello stabilimento", è quanto dichiarano congiuntamente Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per Fiom-Cgil, e Alfredo Fegatelli, segretario generale Fiom-Cgil Chieti e Rsa Sevel. "Urgente il confronto con azienda e Governo - si aggiunge.

La visita di Carlos Tavares è un fatto importate, ma rimangono le incertezze sul futuro dello stabilimento e dell'indotto e il rischio occupazionale per i lavoratori precari, a causa anche del prossimo avvio della produzione nello stabilimento di Gliwice in Polonia. È urgente affrontare la questione degli oltre 700 somministrati, attraverso stabilizzazioni e anche l'utilizzo del contratto di espansione per accompagnare alla pensione le lavoratrici e i lavoratori che hanno i requisiti. Per tutelare la crescita e lo sviluppo occupazionale - dice la Fiom - occorrono nuovi investimenti e garanzie sulla tenuta della capacità produttiva dello stabilimento Sevel e di conseguenza dell'intero indotto.

L'incontro tra l'Ad Tavares e i delegati dello stabilimento non ha chiarito quale futuro si prospetta per Sevel, ragione per cui nei prossimi giorni discuteremo con le altre organizzazioni sindacali per confermare e programmare le iniziative di mobilitazione. Il governo non può sottrarsi al confronto e a partire dalla crisi dei semiconduttori, occorre far ripartire in fretta i tavoli sull'automotive, su Stellantis e su tutta la filiera della componentistica". Fiom conclude: "Serve un provvedimento straordinario che si ponga gli obiettivi di investire sull'innovazione, di garantire l'occupazione e di impedire le delocalizzazioni, altrimenti si aprirà una stagione di conflitto sociale".


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