Stop alle TV in Casa per 700mila Italiani, boom di Smatphone
Secondo il Rapporto Auditel - Censis presentato in Senato il 14 novembre, le abitudini degli italiani nei confronti dei dispositivi elettronici stanno subendo un notevole cambiamento. La crescita degli smartphone continua inarrestabile, superando i 50 milioni di unità quest'anno. Allo stesso tempo, emerge un dato sorprendente riguardo ai televisori: il 2,8% delle famiglie italiane non possiede più un televisore in casa.
Il report rivela che circa 700 mila famiglie, pari al 2,8% del totale, hanno scelto di non avere alcun apparecchio televisivo in casa. Questo fenomeno rappresenta un gruppo di individui che ha preso una decisione chiara, difficilmente destinata a cambiare nel breve periodo.
Un altro elemento di rilievo è il sorpasso delle Smart TV rispetto ai televisori tradizionali nel 2023. Le Smart TV raggiungono complessivamente i 21 milioni, superando i 20,5 milioni dei televisori tradizionali. Aggiungendo le Televisioni tradizionali con dispositivi esterni collegati (Connected TV), il totale sale a 22 milioni e 800 mila, coinvolgendo il 64% delle famiglie, rispetto al 34,9% del 2017.
Il rapporto mette in luce anche che 8 milioni e 400 mila famiglie, con 19 milioni di persone, non dispongono di un televisore compatibile con il passaggio definitivo al digitale terrestre di seconda generazione. Questi rischiano di essere esclusi dalla possibilità di accedere ai contenuti della TV lineare in caso di switch off. L'efficacia delle politiche di incentivazione e l'implementazione delle connessioni a 1 Gigabit su tutto il territorio nazionale entro il 2026 saranno cruciali per affrontare questi cambiamenti.
