Il tragico episodio che ha sconvolto Cisterna di Latina sembra aver radici profonde nella gelosia trasformata in follia omicida. Cristian Sodano, il giovane militare della Guardia di Finanza, è stato accusato di aver ucciso la madre e la sorella della sua ex fidanzata, con l'apparente intento di compiere un piano assassinio premeditato. All'interno della sua auto, gli investigatori hanno rinvenuto una serie di oggetti inquietanti, tra cui scotch, buste, e manette, elementi che fanno eco al tragico caso di Filippo Turetta e Giulia Cecchettin.
Tra le ipotesi degli inquirenti, c'è quella che Sodano avesse pianificato di rapire la sua ex fidanzata, Desyrée Amato, dopo che lei aveva deciso di porre fine alla loro relazione amorosa. Tuttavia, durante l'interrogatorio di convalida del fermo, Sodano ha scelto di non rispondere alle domande del giudice, confermando quanto già comunicato in precedenza alle forze dell'ordine.
L'arresto di Sodano è stato convalidato, e i suoi avvocati lo descrivono come "addolorato e distrutto" per l'accaduto. Desyrée Amato, la ragazza che era l'obiettivo apparente dell'attacco, aveva manifestato l'intenzione di lasciarlo già da tempo, un gesto che sembra aver scatenato la reazione violenta del suo ex compagno.
Desyrée è riuscita miracolosamente a sfuggire alla furia omicida di Sodano, nascondendosi e allertando le autorità. Ora, Cristian Sodano, originario di Minturno e maresciallo della Guardia di Finanza, è accusato di duplice omicidio, mentre la comunità cerca di comprendere e affrontare le conseguenze di questa tragedia.