Sulmona al voto: corsa a sette nella città di Ovidio
Tra i 28 Comuni abruzzesi in cui il 26 e 27 maggio prossimi si voterà per il rinnovo dell'amministrazione comunale, l'appuntamento elettorale più atteso è forse quello di Sulmona, dove sono chiamati alle urne oltre 18.500 mila aventi diritto, dove sette sono gli aspiranti sindaci e ben 314 ii candidati per i 16 posti da consigliere nell'assemblea civica.
Il centro-destra dopo la rovinosa caduta del sindaco Fabio Federico si presenta diviso.
Da una parte l'architetto Luigi La Civita, nato politicamente nei circoli di Forza Italia e già vicesindaco di Roccacasale, sostenuto in particolare dalla senatrice Paola Pelino.
Dall'altra Enea Di Ianni, espressione della corrente di Alleanza nazionale del Pdl, sostenuto da Fratelli d'Italia, La Destra, e sostenuto dal sindaco uscente Fabio Federico, e da parte della sua ex-giunta.
C'è poi in corsa, come terzo incomodo a destra, un politico di lunghissimo corso, Palmiero Susi, ex vicesindaco della prima giunta di Fabio Federico ed ex-presidente della Provincia dell'Aquila.
Diviso è però anche il fronte del centrosinistra.
Giuseppe Ranalli, il vincitore delle primarie, è sostenuto da Pd, Sel, e quattro liste civiche. Ranalli è un commercialista già componente del consiglio di amministrazione della FIRA, ex-assessore al bilancio ed ex-presidente del Collegio dei Revisore dei Conti al Comune di Sulmona.
L'ala dissidente del Pd, insieme a socialisti, montiani e democristiani vecchi e nuovi, appoggiano invece Fulvio Di Benedetto, ingegnere di 66 anni.
Sorpresa delle elezioni potrebbe però essere Alessandro Lucci, il candidato di Sbic, Sumona bene in comune, una sigla che riunifica movimenti civici, associazioni culturali e ambientaliste molto attive in città. Alessandro Lucci, 36 anni, è un agricoltore, artista, attore, animatore culturale e rugbista.
Il Movimento cinque stelle candida infine Gianluca De Paolis, 41 anni, imprenditore che si occupa di realizzazione siti web ed è fra i soci fondatori di un’impresa locale.
