Dopo il sopralluogo effettuato dalla guardia di finanza e dal corpo forestale, sembrerebbe chiaro che ai dodicimila metri cubi di immondizia depositati abusivamente sul sito agricolo ai piedi del monte Morrone da circa dieci anni, potrebbero aggiungersene altrettanti sotto terra.
Il timore che ci siano seppelliti sia rifiuti speciali, che rifiuti pericolosi è alto. Come riporta oggi Il Messaggero già l'ARTA nel 2007 riscontro' forti livelli di inquinamento del terreno, con quantità di cadmio e antimonio sopra della norma che, sicuramente ad oggi saranno peggiorate.
Nessuna azione di tutela per la salute dei cittadini è stata finora intrapresa, così intere coltivazioni agricole nelle vicinanze sono a rischio contaminazione.
Il corpo forestale e la guardia di finanza inizieranno a scavare nei prossimi giorni per vedere se, ai piedi del Parco Majella, sia stato sotterrato uno degli scandali ambientali più gravi della Valle Peligna, dove ormai dal 2002 nessuno sembra volersi occupare di tale scottante argomento.
