Sulmona, gonfalone comunale orfano. I vigili diffidano il Comune: "Non siamo portantini"

I sindacati di polizia municipale del Sulpm e del Diccap hanno diffidato il Comune di Sulmona dall’utilizzare gli agenti del corpo per il trasporto del gonfalone municipale, in quanto di categoria superiore a quella necessaria per la mansione in questione.

I rappresentanti della categoria, secondo quanto riporta Zac7, si appellano al regolamento comunale, secondo il quale il gonfalone deve essere portato da un messo (categoria A) e solo scortato dalla polizia municipale (i cui dipendenti sono a partire dalla categoria C). Stessa cosa per quanto riguarda il posizionamento e la rimozione delle transenne in caso di chiusure temporanee o meno delle strade cittadine: i vigili urbani sono tenuti a far rispettare il codice della strada, insomma, e non a gestire divieti e cartelli.

Fino ad oggi, insomma, il Comune avrebbe perpetuato il "demansionamento" degli agenti di polizia municipale.

Il comandante Antonio Litigante, ora, dopo aver ricevuto la lettera dei sindacati, ha comunicato al sindaco che d’ora in poi nessun uomo in divisa di poliziotto potrà imbracciare il gonfalone, anche perché i sindacati hanno minacciato che in caso contrario “si farà ricorso senza alcun indugio alle autorità giudiziarie competenti”. Senza contare che la pianta organica dei vigili urbani resta sottodimensionata: nonostante le nuove assunzioni, infatti, alcuni vigili sono stati spostati in mobilità interna ed esterna, di fatto senza che ad oggi sia rispettata né la pianta, né la dotazione organica.