Sven-Göran Eriksson annuncia di avere un tumore terminale: "Mi resta solo un anno di vita"
L'ex allenatore svedese della Lazio, Sven-Göran Eriksson, 75 anni, ha fatto una sconvolgente dichiarazione annunciando di essere malato di cancro e di trovarsi in uno stadio terminale. L'annuncio è stato reso pubblico attraverso un'intervista radiofonica alla P1, emittente svedese, nella quale ha condiviso la notizia della sua malattia e la prospettiva di avere solo un anno di vita rimanente.
Il riconoscimento della malattia arriva quasi un anno dopo il ritiro di Eriksson dal mondo del calcio, una decisione motivata inizialmente da problemi di salute. L'ex allenatore ha spiegato che aveva sentito il bisogno di dedicarsi a nuovi accertamenti e alla sua famiglia. Eriksson, che ha due figli da un precedente matrimonio, Johan e Lina, aveva già accennato a non sentirsi bene durante una corsa di cinque chilometri.
La malattia è stata diagnosticata dopo un consulto medico successivo, nel quale è emerso che Eriksson aveva avuto un ictus e soffriva di una malattia incurabile già da un certo periodo. Ha poi raccontato dell'amara consapevolezza di avere, al massimo, un anno di vita rimanente.
L'ex allenatore della Nazionale inglese ha sottolineato la volontà di lottare fino alle sue ultime forze. Ha descritto la sua prospettiva sul tempo rimasto come incerto, preferendo concentrarsi sul pensiero positivo e cercare di trarre qualcosa di buono da questa dolorosa esperienza.
Sven-Göran Eriksson ha avuto una carriera di oltre quarant'anni nel calcio, includendo un periodo di successo alla guida della Lazio, con la conquista dello scudetto nel 2000. Ha anche ricoperto il ruolo di commissario tecnico della Nazionale inglese dal 2001 al 2006, portando la squadra ai quarti di finale nei Mondiali 2002 e 2006 e agli Europei 2004.
La notizia della malattia ha suscitato reazioni nel mondo del calcio, con l'ex allenatore Arrigo Sacchi esprimendo il suo dispiacere e augurando a Eriksson di superare questo momento difficile.
