Da una recente indagine risulta che nel 1980 il treno Pescara-Roma impiegava 3 ore e 17 minuti, oggi 3, ore e 43, nonostante trentanni fa i treni erano molto più lenti.
La nuova tratta Foggia-Napoli-Milano renderà marginale la tratta ferroviaria adriatica. Trenitalia ci mette del suo tagliando le corse notturne.
E altri tagli sono imminenti sui servizi a discapito dei sempre più vessati pendolari. Inutile parlare ancora una volta della necessità di ammodernare e velocizzare la ferrovia Pescara-Roma.
Questi ed altri i tristi argomenti relativi al trasporto ferroviario in Abruzzo intorno a cui si è discusso nel corso del consiglio regionale straordinario, che come obiettivo, qualcosa è meglio di nulla, si è posto quello di approvare un documento che impegna il Presidente della regione a sollecitare investimenti presso il governo, la modifica degli orarti e maggior considerazione per l'Abruzzo presso Trenitalia, l'attivazione di una politica di lobbies insieme a Marche e Molise.