Il ministro russo dell'Economia e dello Sviluppo, Alexey Ulyukayev, è stato arrestato con l'accusa di avere intascato una tangente da 2 milioni di dollari.
Gli inquirenti sostengono che Ulyukayev avrebbe intascato la tangente nell'ambito dell'operazione con la quale il mese scorso il colosso petrolifero russo Rosneft, controllato dallo Stato, ha acquisito il 50 per cento di Bashneft, un'altra societa' del settore petrolifero, per circa 5 miliardi di dollari.
Le accuse "sono molto serie", ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo cui "si tratta di accuse serie che richiedono prove molto serie. In ogni caso - ha aggiunto - ogni cosa sarà decisa dalla magistratura".
L'inchiesta è stata aperta dal comitato investigativo che risponde direttamente al presidente russo, Vladimir Putin.
Secondo gli inquirenti si tratta di un caso di corruzione "su vasta scala" basata su indagini realizzate dalla Fsb, i servizi di sicurezza controllati da Putin.
Ulyukaev, 60 anni, è ministro nel governo Medvedev da giugno 2013.