Piu' tempo per pagare a rate le cartelle, importo variabile a seconda delle necessita', meno documenti da presentare allo sportello per debiti fino a 20 mila euro. Sono solo alcune delle novita' recentemente introdotte dal Parlamento e direttamente da Equitalia per consentire a cittadini e imprese di mettersi in regola con il fisco in modo piu' agevole. Quella delle rate e' una modalita' di pagamento particolarmente apprezzata dai contribuenti: dal 2008, anno in cui questo strumento e' stato affidato direttamente a Equitalia, sono state concesse piu' di un milione e mezzo di rateizzazioni per un importo che sfiora i 20 miliardi di euro.
Rate in proroga fino a 6 anni. Il decreto Salva Italia ha prorogato i termini per beneficiare della rateizzazione: i contribuenti che dimostrino un peggioramento della loro situazione economica potranno richiedere la proroga della rateizzazione gia' concessa, per un periodo ulteriore e fino a settantadue mesi (sei anni), purche' non sia intervenuta decadenza. Con la proroga della rateizzazione il contribuente puo' chiedere rate di importo variabile e crescente per ciascun anno. Le rate variabili di importo crescente rispondono all'esigenza di agevolare il contribuente nella fase di difficolta' economica, con la previsione che in futuro la sua condizione migliorera'.
Rate sprint per i debiti fino a 20 mila euro. Equitalia ha portato da 5 a 20 mila euro la soglia per ottenere la rateizzazione soltanto con una semplice richiesta motivata che attesti la propria situazione di temporanea difficolta' economica. Pertanto, non occorrono piu' documenti per dimostrare la situazione economico-finanziaria del contribuente, che restano necessari solo se il debito supera la nuova soglia. Importanti novita' in favore delle aziende. L'indice alfa, parametro prima utilizzato per ottenere il rateizzo, servira' ora solo per determinare il numero massimo di rate che possono essere concesse. Si amplia cosi' la platea delle aziende che possono beneficiare del pagamento dilazionato dei tributi non pagati. Rate flessibili. Fin dalla prima richiesta di dilazione e' possibile chiedere un piano di ammortamento a rate variabili e crescenti anziche' a rate costanti. Pertanto, le prime rate saranno piu' leggere e cresceranno nella prospettiva di un miglioramento della situazione economica del contribuente.
Pagamento a rate e ipoteca. Equitalia non iscrive ipoteca nei confronti di un contribuente che ha chiesto e ottenuto di pagare il debito a rate.
Gare d'appalto. Il contribuente che ha ottenuto la rateizzazione non e' piu' considerato inadempiente e puo' partecipare alle gare d'appalto.
Decadenza. Si decade dalla rateizzazione solo se non sono pagate due rate consecutive. Prima era prevista la decadenza con il mancato pagamento della prima rata o successivamente, di due rate, anche non consecutive.
Nel dettaglio, queste le rateazioni concesse.
Regione numero importo in euro ABRUZZO 37.601 431.928.657 BASILICATA 18.937 204.426.775 CALABRIA 41.754 565.603.786 CAMPANIA 195.695 2.262.231.458 EMILIA ROMAGNA 115.288 1.133.237.579 FRIULI VENEZIA GIULIA 30.262 267.699.196 LAZIO 195.206 3.345.741.234 LIGURIA 49.262 442.716.510 LOMBARDIA 195.471 3.517.761.228 MARCHE 43.744 455.375.003 MOLISE 11.094 154.826.660 PIEMONTE 94.965 1.130.228.027 PUGLIA 132.555 1.513.645.719 SARDEGNA 77.209 1.027.346.686 TOSCANA 155.694 1.429.663.164 TRENTINO AA 11.636 143.123.691 UMBRIA 23.760 288.966.161 VALLE D'AOSTA 2.949 21.436.134 VENETO 81.104 1.083.725.949 TOTALE 1.514.186 19.419.683.617.