Technolabs, ricercatori in cerca di un futuro

19 Dicembre 2008   13:49  

Un assemblea tesa ma determinata quella che si è svolta questa mattina a L'Aquila da parte dei lavoratori della Techolabs. Il centro di ricerche aquilano progetta apparati telecomunicativi venduti in tutto il mondo e impiega 162 dipendenti, che rischiano però il posto, perchè a fine 2009 la nuova proprietà, la Compel, esaurirà le commesse ereditate dal gruppo Siemens.
Bisogna agire subito, chiedono i sindacati agli esponenti politici presenti in aula, la Compel  non ha un piano industriale adeguato, servono altri partner più affidabili e competitivi. Il governo deve dare risposte in termini di rilancio, come chiesto con forza dalla Presidente della provincia Stefania Pezopane. E un impegno immediato lo deve prendere anche il presidente della regione Gianni Chiodi, se è vero come è vero che la sua priorità è difendere i i posti di lavoro. Assicurazioni in questo senso arrivano dal consigliere regionale Giorgio De Matteis
La Compel vuole cinquanta milioni di euro di finanziamenti pubblici per restare a L'Aquila e rilanciare l'azienda , mai lavoratori non si fidano:  non vorremmo assistere,spiegano,  ad un film già visto,  Prendi i soldi e scappa, per l'esattezza. Le istituzioni devono perciò vigilare, e non devono dimenticare che la priorità ora è salvare dalla strada decine di famiglie e non quella di regalare soldi ad aziende che poi non restituiscono nulla la territorio.

 

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FT


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