Teramo, Vivarini dispiaciuto per il secondo ko di fila: "Creato molto, raccolto poco"

"Eccessivi il rigore e l'espulsione di Gregorio"

08 Dicembre 2013   21:43  

Esattamente come una settimana fa, arrivava alla sfida con i favori del pronostico dalla propria parte, ma l'epilogo è stato lo stesso della gara contro l'Arzanese, ed il Teramo è uscito sconfitto 3-4 dalla sfida contro il Castel Rigone.

Il secondo ko consecutivo del Diavolo in campionato è arrivato al termine di una gara ricca di colpi di scena e continui ribaltamenti di fronte, che hanno visto i biancorossi soccombere fondamentalmente a causa di vari episodi sfavorevoli, alcuni dei quali hanno dato adito a più di un dubbio.

"Abbiamo avuto un'ennesima dimostrazione di come in questo campionato non vi sia nulla di scontato" - ha affermato il tecnico Vincenzo Vivarini - " e si debba saper soffrire gara dopo gara. Fondamentalmente, siamo stati puniti dagli episodi in occasione delle reti ospiti, mentre per quanto ci riguarda abbiamo costruito molto e raccolto molto poco, specie dopo essere rimasti in dieci".

Molto perplesso si è detto invece Vivarini in merito al rigore ed alla conseguente espulsione di Angelo Gregorio (che non sarà quindi disponibile nel recupero contro il Lamezia, al pari quasi certamente dell'acciaccato De Fabritiis): "Mi sono sembrate eccessive entrambe le decisioni del direttore di gara, in particolare il rosso diretto a Gregorio, che non mi è parso un fallo su una occasione da rete così netta".

"Inutile dire che mercoledì, contro la Vigor, mi aspetto una pronta reazione dei ragazzi", ha concluso il tecnico del Teramo, che ha poi espresso un giudizio abbastanza positivo sulla prova di Dario Arcuri, all'esordio da titolare con la casacca biancorossa: "Ha giocato una buona gara, per quanto sottoritmo, ma era prevedibile visto che mancava da parecchio dal campo".

Lorenzo Ciccarelli


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