Teramo basket a caccia di punti trova l'ex Dalmonte

Il coach: "Temo il teramo ed il suo bisogno di punti

25 Febbraio 2011   07:13  

Dalmote, uno dei tanti ex della partita racconta la sua esperienza teramana:

"L’epilogo non fu bello ma della mia esperienza a Teramo ho bei ricordi. Elencare qualche aneddotto o momento particolare non mi piace ma posso dire che ricordo, con piacere, molte persone. Ho un solo rammarico dell’avventura a Teramo. Non c’è stato il tempo per farmi conoscere realmente dalla piazza e non solo".

"Le situazioni sono completamente diverse. La nostra, quella di Pesaro dello scorso anno, era figlia di una situazione oggettiva visto che avevamo un giocatore infortunato. Appena lui rientrò e con l’innesto di un altro atleta, la squadra riuscì a trovare il giusto equilibrio. Impossibile, comunque, fare dei parallelismi tra le due situazioni visto che, obiettivamente, della Teramo attuale conosco ben poco".
"Una partita insidiosa quella col Teramo. Ci sono quelle tecniche e quelle motivazionali. Ho un profondo legame con coach Capobianco, grande stima per Ramagli. La Teramo di oggi è una squadra buona ed equilibrata. Rispetto alla gara di andata è profondamente diversa, ora è più profonda nel roster e, ripeto, molto equilibrata. C’è un terzetto di sicura affidabilità composto da Zoroski, Diener e De La Fuente, ma anche giocatori molto importanti come Boscagin che apprezzo molto. Una delle armi di Teramo è certamente la compattezza. E poi, come ho detto non vanno assolutamente tralasciate le motivazioni che in gare come questa possono essere decisive. Teramo ha bisogno di punti, ma anche noi perché la classifica è pazzesca e il campionato terribilmente equilibrato".
A Pesaro ancora fuori Robert Fultz per infortunio.


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