01 Giugno 2010 17:55
Aspettando i verdetti di play off e play out, primi passi nel mercato per le uniche compagini con l’ entusiasmo del momento e la sicurezza di un budget importante alle spalle. Nel girone F di serie D, quindi, Teramo e Sambenedettese iniziano a programmare una stagione che le rispettive piazze vorrebbero fosse quella del ritorno tra i professionisti.
Nel capoluogo aprutino la compagine del presidente Campitelli punta come sempre sulla tempestività per ribadire i propri progetti. Confermati i soli Orta ed i fratelli Lenart, il ds biancorosso Obbedio punterà sull’ esperienza e sulla ‘teramanità’ di Rinaldo Cifaldi per la panchina. Una scelta trapelata da tempo e che verrà annunciata ufficialmente in settimana. L’ ex trainer aquilano potrebbe portare in dote dal Capoluogo di Regione una pattuglia più o meno numerosa di giocatori. Il trasferimento del giovane portiere Modesti e del centrocampista Onesti sembra già cosa fatta, così come potrebbe vestire la casacca biancorossa il difensore Mirco Ruggiero, classe 1985, sul quale però più d’ uno nel Capoluogo teramano ha sollevato qualche dubbio per le numerose espulsioni che hanno caratterizzato la propria stagione. In stand-by invece la posizione di Michele Pietrella, esterno di valore accostato anche alla Samb, ma che potrebbe rimanere a L’Aquila nel caso in cui la società puntasse in alto per la stagione futura. In arrivo anche almeno uno tra Davide Borrelli, Francesco Morga e Federico Arcamone, attaccanti che nello scacchiere tattico andrebbero ad affiancare Mario Orta.
A San Benedetto invece, confermato mister Palladini insieme all’ ossatura del gruppo vincitore dell’ Eccellenza marchigiana, il ds Giulio Spadoni è al lavoro per un attacco super. I nomi che si rincorrono in riva all’ Adriatico sono da brividi: Cristian Pazzi, Federico Arcamone ed il ‘Re Mida’ Simone Miani con i suoi 32 gol stagionali messi a segno in Val di Sangro. Intanto la società rossoblu, alla ricerca di babies di valore, ha organizzato in settimana un raduno per visionare una trentina di ragazzi selezionati dagli osservatori adriatici.
Alessandro Fallocco
