Teramo, false assunzioni per ottenere permessi di soggiorno

Assumevano extracomunitari all'insaputa dei datori di lavoro che si ritrovavano, cosi', persone alle loro dirette dipendenze senza nemmeno conoscerle. Il raggiro serviva a due consulenti teramani, ora scoperti e denunciati, per regolarizzare dietro compenso la posizione di decine di stranieri di varie nazionalita' al ministero dell'Interno per il rilascio dei permessi di soggiorno. Con l'accusa di concorso in favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dietro ingiusto profitto e falso ideologico, i carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata e del nucleo ispettorato del lavoro di Teramo hanno denunciato F.A. di 60 anni e F.D.R. di 61 entrambi residenti a Civitella del Tronto. I due consulenti del lavoro con studi professionali a Teramo e Sant'Egidio alla Vibrata  avevano inviato oltre 100 istanze al ministero per il nulla osta al rilascio dei permessi di soggiorno; 26 di quelli finora accertati sono risultati fasulli. I falsi assunti (con la qualifica di operai o collaboratori domestici) hanno dichiarato agli inquirenti di non conoscere chi fossero i datori di lavoro ne' dove abitassero. Su delega del pm della procura di Teramo Bruno Auriemma, i carabinieri stanno perquisendo gli studi professionali dei due indagati alla ricerca di nuovo ed ulteriore materiale probatorio. I carabinieri hanno proposto la revoca del permesso di soggiorno ai falsi assunti.