Teramo, i diritti televisivi vanno a Teleponte. Campitelli preso in contropiede

Ha contorni a dir poco paradossali quanto é avvenuto ieri negli uffici della Lega Pro per quel che concerne il Teramo.

Al momento dell'assegnazione dei diritti televisivi per le varie squadre di Prima e Seconda Divisione, infatti, ad aggiudicarsi i diritti per la trasmissione delle gare di campionato dei biancorossi non é stata l'emittente TV6 di proprietà di Luciano Campitelli, bensì la rivale Teleponte, storica tv teramana.

A quanto risulta, quella di Teleponte é stata l'unica offerta presentata per i diritti tv delle partite del Teramo, pervenuta alla Lega Pro tramite uno sponsor non ancora meglio specificato che ha fornito i fondi liquidi necessari.

Pare che Campitelli, come del resto si può ben comprendere, non l'abbia presa granché bene, e rientrato in tutta fretta dalle ferie risulta abbia immediatemante indetto una riunione d'emergenza con lo staff della propria emittente per conoscere meglio i dettagli dell'accaduto e regolarsi di conseguenza.

Ora si dovrà vedere come il proprietario di TV6 e del Teramo Calcio risponderà ad un simile smacco, oppure l'occasione sarà un gradito pretesto per seppellire "l'ascia di guerra".

La replica della redazione di TV6

Gentile direttore,
ti scriviamo in riferimento all'articolo pubblicato sul presunto "smacco" dato da Teleponte a Tv6 sul mancato acquisto dei diritti televisivi della Teramo Calcio. Spiace da colleghi dover puntualizzare il lavoro di altri colleghi. Se avessi (aveste) avuto l'accortezza di chiamare in redazione sicuramente non ci saremmo sottratti ad alcuna spiegazione sulla "non" vicenda dei diritti televisivi legati al calcio. 

Nell'articolo sono riportate alcune notizie non rispondenti a verità. 

Tv6 non ha perso un'asta per acquisire i diritti di trasmissione in differita delle gare della Teramo calcio. Semplicemente Tv6 non ha partecipato all'asta. Come si può subire uno smacco per una sconfitta se alla gara non abbiamo nemmeno partecipato? Perchè non abbiamo partecipato? Le motivazioni vanno ricercate nel palinsesto sportivo della nostra emittente che non ha spazi riservati alle gare del Teramo Calcio. Lo scorso anno detenevamo i diritti del Teramo ma anche del Chieti, nemmeno questi rinnovati per esigenze di palinsesto. Ma di questo non ci sono riferimenti nell'articolo. Essendo la nostra un'emittente regionale abbiamo puntato gran parte delle nostre risorse (finanziarie e di programmazione) all'acquisizione dei diritti di Pescara e Lanciano (Serie B) ma anche a diritti di tipo diverso in Lega Pro. I cosiddetti "stadio - studio", per esempio, di cui faremo un grande uso sia per la Serie B, sia per la Lega Pro. Seguiremo con una programmazione ricchissima le 5 realtà professionistiche della nostra regione. Grande spazio, naturalmente, al Teramo Calcio: 2 trasmissioni dedicate e finestre quotidiane sui vari Tg. Abbiamo semplicemente deciso di non trasmettere le differite delle gare, tutto qua.

Nell'articolo, ed è l'aspetto più grave, si parla di un Luciano Campitelli (editore di Tv6 e presidente del Teramo) che avrebbe interrotto le ferie per indire una riunione d'urgenza sulla vicenda. Falso. Luciano Campitelli non è in ferie, quindi non avrebbe potuto interromperle. La riunione a cui fai riferimento era stata programmata da settimane e vi hanno partecipato tutti i dipendenti di Tv6, tecnici e amministrativi compresi. Di tutto si è parlato tranne che di Teramo Calcio. Nuovo palinsesto da affinare, programmazione, collaborazioni da intraprendere o da proseguire, discorsi che in un'azienda editoriale sono all'ordine del giorno. La decisione di non tentare l'acquisizione dei diritti del campionato di Lega Pro era stata presa da tempo  e di concerto con l'editore, ovviamente. 

Un'ultima cosa riferita all'articolo. Con l'emittente Teleponte non c'è alcuna rivalità storica. In relazione agli argomenti trattati (copertura mediatica dell'intero Abruzzo, sport o cronaca non fa alcuna differenza) i nostri competitor sono altri.

Cordialmente, Tv6 s.r.l.