Teramo, il blogger Falconi in sciopero della fame per Oncologia: "Chiodi venga a vedere"

18 Gennaio 2013   11:33  

“Ventidue malati in chemioterapia e quattro in emotrasfusione, tutti con un medico solo, una situazione nintollerabile. Ma c'è un articolo della Costituzione, l'art. 32 che spiega i diritti”.

Art. 32.

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Giancarlo Falconi, blogger di “iduepunti” ha scelto la via più estrema per denunciare la situazione del reperto di Oncologia all'ospedale di Teramo.

“Nel 2008 il piano sanitario regionale non ha previsto a Teramo un dipartimento oncologico e così ci troviamo in una situazione allo stremo: una dottoressa in maternità mai sostituita, una carenza d'organico intollerabile”.

“Varrassi è forse confuso dai suoi affari, e nessuno si accorge della situazione. Abbiamo avuto solidarietà dai pazienti, dai politici, dalla stampa, ma nulla dalla direzione.”

Falconi fa un appello al governatore Chiodi: “Ha annunciato un'inchiesta, ma lui è anche assessore alla Sanità, venga qui a vedere. Non chiediamo nulla, solo di sostituire la dottoressa in maternità e l'arrivo di un altro medico, per evitare il dramma di pazienti e medici.”


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