Teramo, minacce al giornalista Giancarlo Falconi. La solidarietà di Abruzzo24ore.tv

Non mi sarei mai permesso di scrivere questa riflessione, se le minacce fossero state indirizzate alla mia persona.
Ho smesso di denunciare simili telefonate e gli atti vandalici. Le mie gomme bucate. Le promesse di farmela pagare. I complimenti per la bellezza dei miei cani. L'augurio che campassero molto a lungo. Il guardati alle spalle giornaliero, quasi materno.
Teramo non è la cittadina di pace e amore, che vogliono far credere, che ci vogliono far vedere, che ci vogliono far amare. Riso amaro.
Teramo riflette molte lacune della natura umana e le esalta. Teramo ospita i violenti e i vigliacchi. Una telefonata a una persona intelligente. Che ha il pregio di essere donna di talento. Madre di anima. Persona al di sopra dell'educazione per la leggerezza dell'ironia e l'eleganza della forma.
"Lei è la Signora X...?...se non smette di sbandierare la sua fede politica, potrebbe finire molto male".

La paura del diverso. Il confronto che ti scopre l'anima. Che ti fa comprendere che tutto ciò in cui hai creduto potrebbe essere un miraggio. Allora che fare?  Bisogna proteggere il proprio tesoro di carte. La propria impresa. La propria torta politica. Si paga il primo idiota di turno per minacciare, chi scrive liberamente e commenta liberamente su facebook, su di un blog di sciocchi trovatori di verità, I Due Punti. I Fatti senza pregiudizi.
Ricordo le giornate con Codirenzi a chiederci...chi ci obbligava a lavorare gratuitamente. Poi il buon Faggiano e l'ottimo Gavioli venivano arrestati. Poi l'amianto di Casalena dopo 40 anni veniva bonificato. Poi la droga, l'alcol giovanile, gli appalti pubblici, le gare senza gare, i concorsi, il traffico di animali, il cartello dei defunti, poi si continua, perchè non puoi smettere. Non sarebbe giusto. Ma allora perchè minacciare chi collabora con te? Perchè toglierti ogni forma di guadagno? Perchè circondarti?

Perchè si punta a isolare un fenomeno che potrebbe allargarsi. Il virus delle domande. Della protesta. Della consapevolezza che la politica, la buona politica... siamo noi. Siamo noi che stipendiamo, il nostro ottimo sindaco, il meraviglioso manager dell'AsL, il musicista del presidente della Provincia, il geniale Governatore della Regione,  il Segretario Generale della regione Abruzzo, che abbiamo stipendiato, in passato "l'uomo delle mele", dell'Ex Governatore della Regione, il dialettico presidente del Ruzzo,...siamo noi a essere responsabili. Destra e Sinistra...non m'importa. Non ci deve interessare. Uomini....quindi tendenti al vizio. Circondati di eletti e promesse di tutto lo scibile umano.
Ognuno con il proprio padrino di riferimento. 

Dobbiamo leggere, studiare, denunciare. La politica volgare va estirpata. La bellezza della forma come gesto quotidiano. La buona politica esiste, quando i cittadini partecipano alla vita democratica.
Dobbiamo pretendere le risposte. Viviamo di coraggio...insieme.
Ai vigliacchi, rispondo come feci un giorno" Per le minacce chiamatemi negli orari di ufficio".

Ps: Il mio numero è 340/5304066...vi aspetto...
Ps 2: Mi auguro che sia la solita telefonata da una cabina telefonica, altrimenti, scriverò un pezzo con nome e cognome. 
Ho rinunciato a tutto il resto di una vita normale. Arriveremo fino in fondo. 
Presto altre inchieste....il coperchio sta per saltare. Avete i giorni contati e questa è una minaccia.
Parola mia....

Giancarlo Falconi
da iduepunti.it, spazio libero di informazione online

Abruzzo24ore.tv esprime la propria solidarietà a Giancarlo Falconi, vittima di simili atti vigliacchi.