Teramo: ripartire dalla prestazione per non lasciarsi abbattere
Una partita stregata.Tale é stata, esito finale alla mano, la gara disputatasi ieri tra Teramo ed Aprilia, una gara dominata dal primo all'ultimo minuto dai biancorossi, bravi a costruire numerose occasioni per segnare ma usciti però sconfitti a causa di uno sfortunatissimo autogol del difensore Tommaso Roberto Coletti nel primo tempo, su una delle pochissime iniziative offensive, per di più da calcio d'angolo, dei laziali.
Il più grande pericolo, più che la sconfitta in sé, potrebbe essere l'impatto psicologico che l'1 a 0 di ieri potrebbe avere avuto sulla compagine biancorossa, in quanto potrebbe aver duramente minato le certezze acquisite nell'ultimo periodo da Andrea Bucchi e compagni, protagonisti negli ultimi tre mesi o poco più di una costante crescita che li ha portati a respirare l'aria dei play-off, dai quali sono momentaneamente estromessi dopo la giornata di campionato appena trascorsa.
La rincorsa alla promozione, pressoché impensabile ad inizio stagione, é comunque tutt'altro che compromessa, mancando ancora nove partite alla fine del campionato regolare. Proprio questo dovrà essere bravo a far capire alla squadra Roberto Cappellacci, poiché sul piano del gioco e dell'impegno in campo il Diavolo non ha nulla da rimproverarsi, avendo dimostrato per l'ennesima volta di poter competere con avversari di alta classifica. Quanto alla malasorte, é certamente un avversario molto insidioso, ma é altrettanto sicuro che non potrà esprimersi sempre ai livelli di ieri.
Il tecnico giuliese ha le qualità e le capacità per evitare che i suoi giocatori si lascino abbattere dall'immeritata sconfitta di ieri e metterli in condizione di ripartire spediti nella rincorsa agli spareggi promozione già a partire dalla prossima gara, in casa dell'ostica Hinterreggio, formazione in netta risalita dopo un girone d'andata alquanto problematico. In fondo, bastano solo un pizzico di fortuna ed attenzione in più.
Lorenzo Ciccarelli
