Teramo, si comincia a vedere la mano di Vivarini

09 Settembre 2013   12:24  

Grande soddisfazione, e non potrebbe essere altrimenti, in casa Teramo, dopo la vincente e soprattutto convincente vittoria dei biancorossi nel match di ieri contro il Foggia.

Un 2-0 che non ammette alcuna replica, che ha evidenziato la netta differenza di condizione e preparazione tra il Diavolo ed i satanelli, apparsi come una compagine ancora in cantiere, e che per quello che si é visto ieri in campo appare persino stretto per gli uomini di Vincenzo Vivarini, che se avessero sfruttato le varie palle gol costruite avrebbero potuto conseguire un risultato anche più ampio.

I biancorossi hanno avuto in pugno la contesa dal primo all'ultimo minuto, annichilendo gli avversari e non subendoli nemmeno negli ultimi venti minuti, quando l'espulsione per somma di ammonizioni comminata a Marco Lulli avrebbe potuto complicare terribilmente una gara fino ad allora condotta in maniera pressoché perfetta.

Segno evidente dell'impronta già perfettamente tangibile che il successore di Cappellacci ha lasciato sulla squadra, che ha mostrato un ottimo calcio, all'insegna della propositività, del gioco palla a terra e del collegamento tra i reparti, che ha messo sin da subito i pugliesi in condizione di non poter nuocere (non a caso, la migliore ed unica vera occasione da rete per il Foggia é stata la traversa colta da Filosa al 93', a risultato già acquisito).

Tutte caratteristiche che, se confermate nel prosieguo del torneo, a cominciare dall'insidiosa trasferta in casa del Poggibonsi, potranno davvero permettere al Diavolo di conquistare senza patemi il mantenimento della categoria.

Lorenzo Ciccarelli

 

 


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