Teramo, soliti problemi sotto porta. Cappellacci: "Fiducioso per il futuro"

Il Teramo torna da Aversa con la quinta sconfitta di stagione. E oltre al nuovo stop, il Diavolo riporta dalla trasferta in terra campana anche l'ennesima dimostrazione dell'incapacità della squadra di Cappellacci di creare trame offensive davvero efficaci, mancando in rosa vere e proprie prime punte.
Pallino del gioco sempre saldamente in mano ai padroni di casa e pericoli alla porta di Gragnaniello apportati unicamente da Coletti dalla distanza.

Nonostante la palese difficoltà a creare occasioni da gol, comunque, non fa drammi il tecnico biancorosso Roberto Cappellacci,: "Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, l'unico rammarico che ho é la scarsa incisività dimostrata durante la partita. L'Aversa, a conti fatti, ha meritato la vittoria, difendendosi molto bene ed agendo sempre di rimessa. Comunque resto fiducioso nel prosieguo del campionato, anche perché da domenica prossima potremo di nuovo contare su Iazzetta a pieno regime e su Bellucci al rientro dall'infortunio".  

Amareggiato, invece, il presidente Luciano Campitelli, che ammette senza remore i problemi evidenziati dai biancorossi: "Per il bene della squadra non possiamo e non dobbiamo nasconderci i problemi della squadra in fase offensiva. Bisogna cercare di essere il più cinici possibile, perché questa é una categoria dove gli avversari non perdonano gli errori. Giocatori, allenatori e dirigenza devono a tutti i costi avere unità d'intenti, se vogliamo che il Teramo si risollevi da questa situazione. Cappellacci a rischio esonero? Lo smentisco nel modo più assoluto, é un'ipotesi che noi dirigenti non abbiamo nemmeno preso in considerazione. Resta però il fatto che la squadra deve iniziare a cercare con maggior determinazione la via del gol". (l.c.)