Terremoto: 35 milioni di euro alle grandi imprese manifatturiere, in pubblicazione il bando

43,8 milioni di euro sono i fondi previsti dall’Opcm 3959 del 2011 cui presto le imprese imprese con sede nel cratere danneggiate dal sisma del 2009, potranno beneficiare. I fondi concessi dal Commissario per la ricostruzione andranno a favore delle imprese secondo modalità stabilite dall’Aiuto di Stato.

A beneficiarne stavolta saranno non le piccole e medie imprese, ma le grandi industrie manifatturiere con sede nell'aquilano. Stamane il governatore Gianni Chiodi, dimissionario da commissario, ha presentanto gli aiuti che potranno essere erogati entro il 31 dicembre 2013. 

Alle grandi imprese vanno 35 milioni di euro, gli altri 8,8 serviranno a ristorare le piccole imprese in graduatoria del Bando Por Fesr, così si arriverà ad un totale di 400 imprese del cratere che hanno ricevuto aiuto. Per ottenere gli aiuti le imprese potranno presentare domanda a sportello modalità stabilita di concerto con i patronati, che permetta la semplificazione delle procedure, ma che penalizza in parte la trasparenza. I contributi copriranno il 100% dei danni subiti a mobili ed immobili, e il 50% del danno sulle scorte, fatto sottolinea Chiodi, che accade a L’Aquila per la prima volta nella storia degli indennizzi.  Le imprese inoltre potranno avere altri contributi da scegliere tra quelli per trasferimenti delle attività in altre aree definite dal Commissario delegato, fino ad un massimo di 300.000 o in alternativa quelli per  i danni dovuti alla sospensione dell’attività, fino ad un massimo di 150.000. Contributi questi che terranno fede delle dichiarazioni dei redditi 2008.  Tutti i contributi sono concessi al fine di mantenere l’attività con il ripristino dei livelli occupazionali almeno al 60%. Le imprese avranno tempo di presentare domanda fino all’8 settembre a partire dall pubblicazione del bando sul bura, bando che sarà consultabile sul sito del commissario già da domani.