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Livio Bearzi, preside in detenzione per il crollo del convitto scolastico a L'Aquila nel 2009 in cui perirono alcuni studenti, è stato scarcerato.
Lo rende noto il suo legale, Stefano Buonocore; gli è stato concesso l'affidamento in prova ai servizi sociali.
La decisione è del magistrato di Sorveglianza di Udine.
Bearzi deve scontare 4 anni per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose per mancata ristrutturazione del vecchio edificio del Convitto e assenza di piano per la sicurezza.