Terremoto Teramo, Confronto con la Protezione Civile su CAS e nuclei abitativi per gli sfollati

06 Settembre 2019   09:10  

Si è tenuto, nella sede municipale di Via Carducci, un incontro con la Protezione Civile, convocato dall'amministrazione comunale, teso a valutare le modalità per semplificare le procedure di rendicontazione delle spese sostenute per il pagamento del Contributo di Autonoma Sistemazione e pertanto per individuare la modalità più confacente alla valutazione delle circa 20.000 pratiche ad esso relative, da rendicontare alla stessa Protezione Civile e alla Comunità Europea.

Alla riunione hanno partecipato,m per il Comune di Teramo, il sindaco Gianguido D’Alberto, gli assessori Stefania Di Padova e Simone Mistichelli, oltre a dirigenti e funzionari.

L’analisi delle modalità finora attuate e il riscontro degli elementi emersi, ha consentito di individuare le possibilità per migliorare l’operatività ma soprattutto sono stati determinati criteri che consentano una più appropriata sinergia tra le parti, quanto mai indispensabile soprattutto in riferimento all’erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione, operazione di articolata complessità.

Si è ribadito che il prossimo 31 dicembre scade il termine ultimo per la presentazione delle pratiche relative alla ricostruzione leggera, quella delle abitazioni classificate con esiti “B” e “C”; si sollecitano pertanto i cittadini che ancora non avessero provveduto a presentare le stesse, ad interessarsi con adeguata celerità, per evitare di rimanere estranei ai benefici e alle disposizioni previste dalla normativa.

La riunione è stata proficua anche per aprire un confronto con la Protezione Civile sulla questione dell’assegnazione temporanea delle unità abitative per l’emergenza terremoto, di cui sono beneficiari i cittadini costretti ad abbandonare le proprie abitazioni. La ricognizione del combinato tra le unità patrimoniali disponibili, le domande pervenute e i criteri di assegnazione, ha consentito di aprire finestre di analisi, con riferimento anche alle unità immobiliari per le quali non esiste ancora la garanzia dell’immediata disponibilità; la reciproca volontà – peraltro manifestata da ultimo proprio ieri dal Sindaco D’Alberto nel corso della visita che il Governatore Marsilio ha fatto agli inquilini delle case ATER di Colleatterrato – di rispondere in maniera esaustiva ad ogni esigenza e sanare le disfunzioni registrate nell’iter procedurale, ha consentito di individuare le priorità e di disporre che in ogni caso non saranno lasciate insoddisfatte le esigenze espresse da chi ha presentato regolarmente la domanda.
In questo quadro, s’è anche percorso il procedimento inerente la seconda fase di tale operazione, che prevede che tutti i nuclei familiari sfrattati da abitazioni dichiarate con esito “E” ed alloggiate in strutture ricettive, seppure non abbiano fatto esplicita richiesta, saranno comunque indirizzati verso le case acquistate a tale scopo dalla Regione Abruzzo.

 


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