Terremoto istituzionale in Abruzzo si dimettono Del Corvo e Di Giuseppantonio

28 Dicembre 2012   17:59  

Si dimettono i presidenti della Provincia dell'Aquila e di Chieti, rispettivamente il Pdiellino Antonio Del Corvo e il centrista (Udc) Enrico Di Giuseppantonio.

Il presidente Del Corvo nella sua lettera di dimissioni ha spiegato così il suo gesto:

Fra le motivazioni poste alla base di questa mia scelta vi è - primariamente - il venir meno di molte delle condizioni ideali necessarie per poter adempiere fedelmente al mandato elettorale affidatomi dai cittadini nel marzo del 2010, dato questo non scollegabile con una mancanza di collaborazione tra istituzioni, frutto di mere strumentalizzazioni politiche e lontana dagli interessi dei cittadini (cfr., da ultimo, il comma (articolo ndr.) 417 della legge di stabilità 2013): i cittadini di una provincia terremotata non meritano questo trattamento e necessitano di veri rappresentanti (degli interessi dei cittadini e non personali) in seno al parlamento.

L'articolo 417 recita: Fino e non oltre il 30 giugno 2013, per le ultimative emergenziali esigenze di personale del Comune dell'Aquila, connesse in particolare al settore politiche sociali e al settore urbanistico per le azioni a sostegno del recupero del patrimonio immobiliare e della identità sociale e culturale cittadina, è autorizzata, anche in deroga alle vigenti normative limitative delle assunzioni in materia di impiego pubblico, la proroga dei contratti del personale a tempo determinato impiegato in tali settori. A tale fine si autorizza la spesa di euro un milione e cinquecentomila a valere sui fondi di cui all'articolo 14 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77.

LA LETTERA DI DIMISSIONI DI DEL CORVO


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