29 Ottobre 2010 09:57
IN QUESTA PUNTATA DEL MAGAZINE 99:
- Testamento biologico e fine della vita, il convegno a L'Aquila
''Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli, il sole sul viso, la passeggiata notturna con un amico. Vita è anche la donna che ti lascia, una giornata di pioggia, l’amico che ti delude. Purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita, è solo un testardo e insensato accanimento nel mantenere attive delle funzioni biologiche''.
Sono le parole struggenti di Piergiorgio Welby, che preferì morire, staccare la spina al respiratore automatico che lo teneva in vita senza nessuna speranza di guarigione, aiutato dal dottor Mario Riccio, anestesista, e alla presenza dei familiari.
Il suo caso, come quello più recente di Eluana Englaro, pone importanti interrogativi etici, giuridici e terapeutici. Interrogativi su cui si è cercato di far luce in un convegno dell'Ordine dei medici e degli odontoiatri della Provincia dell'Aquila all'Auditorium Dompè. Medici, studiosi di etica, giuristi, autorità indiscusse come Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte costituzionale, hanno scandagliato un tema complesso che coinvolge il diritto a morire come conseguenza laica della libertà dell'individuo, ma anche il valore sacro della vita, la deontologia del medico che deve fare di tutto per guarire un paziente. Un convegno che si è svolto significativamente alla vigilia della stesura di un progetto di legge sul testamento biologico, che intende cioè introdurre la dichiarazione anticipata da parte di una persona in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o non intende accettare in caso di malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili.
- Banca e territorio
Un servizio che ci porta a conoscere la nuova filiale della Carispaq a Bazzano, aperta all'interno del tribunale dell'Aquila. E' stata anche l'occasione per affrontare, con il direttore generale Tordera, i temi caldi sul fronte economico-occupazionale nell'aquilano.
