Tifosi del Pescara calcio cercano amichevole con L'Islanda, per siglare la pace
Mai più minacce di pecore lessate sui geyser. I tifosi pescaresi sotterrano l'ascia di guerra dimenticando Birkir Bjarnason e andando alla ricerca di un'amichevole impossibile, quella fra Pescara e Islanda, da giocarsi rigorosamente sul prato dello Stadio Adriatico.
Passata l'agguerrita (quanto esilarante) invasione abruzzese a colpi di arrosticini e ovini bolliti sulla pagina Facebook del KSI - quando un pareggio con il Bologna costò il mancato ritorno in serie A al club biancazzurro - ora la nuova sfida è quella di siglare un accordo di pace con la selezione islandese, rea a suo tempo di aver convocato per Euro 2016 il giocatore giusto al momento sbagliato.
E a sottolineare la volontà di perdonare la 'Cenerentola degli Europei' - reduce dalla clamorosa vittoria sull'Inghilterra - arriva anche l'immancabile evento Facebook, fissato per il 1° agosto e organizzato dalla pagina 'Serie B Ignorante'. Ma le richieste dei tifosi pescaresi non si fermano al solo evento.
Ormai lontani dallo 'shitstorm' in salsa abruzzese sui social del Knattspyrnusamband Íslands, i supporter italiani si fanno sentire nei commenti ai post 'nordici', sfoggiando un impeccabile inglese e, soprattutto, un altrettanto impeccabile dialetto: "Wonderful - commenta un tifoso in vista del prossimo match con la Francia - mo mettem la bandier pur sulla torr di Cerran e su l'obelisc al Dannunzie.. e se vincet 'nc la Franch vi dem pur la torr de lu comun", "Allò - fa eco un altro - la facem sta partit?", e così via, fra un chiaro e forte "Vogliamo l'amichevole Pescara Islanda!!!" agli inviti 'forti e gentili' corredati dalle specialità regionali come, ad esempio, "Vi aspettiamo a Pescara... vi faceme assaggiá li rustelle" e "Vaspettem nc l'orso marsicano al guinzaglio".
E chissà se stavolta i vichinghi accoglieranno finalmente le richieste abruzzesi, magari giocando l'amichevole più pazza e divertente d'Europa.
