Torna dopo 90 anni nel Parco Nazionale d´Abruzzo, Lazio e Molise

Vespertilio di Bechstein: sembra un nome di fantascienza. Invece è il nome di un pipistrello che in Abruzzo non si vedeva dagli anni venti, ovvero da circa novanta anni. Il mammifero è stato individuato nel Parco Nazionale d´Abruzzo, Lazio e Molise grazie ad una ricerca zoologica condotta dall´Università di Napoli. E´ una specie molto rara sul terriorio nazionale che predilige i boschi misti umidi, ma frequenta comunemente anche le pinete e le zone alberate in genere, come giardini e parchi, spingendosi sino a 1.350 m di quota nella buona stagione e sino a 1.800 m in inverno.Pipistrelli del tipo riscontrato sono particolarmente utili all´ambiente e all´uomo: vivono di insetti e mangiano fino ad un migliaio di zanzare al giorno. "La presenza del Vespertilio e del Barbastella barbastellus - ha dichiarato il direttore del Parco, Aldo Di Benedetto - sta ad indicare l´elevata qualità ambientale della vegetazione forestale della zona compresa tra Villavallelonga e Pescasseroli, interessata alla presenza dei piccoli mammiferi, protetti dalla Direttiva Habitat 92/43". Patrizia Santangelo