Torre dè Passeri, conferenza sulle malattie della prostata
Tornano gli incontri con “Più sai, meno rischi”, ciclo di conferenze su salute e prevenzione organizzate dal Comune di Torre de’ Passeri a marzo e che proseguiranno nel corso dell’anno.
Relatore del quarto appuntamento (in programma dopodomani, sabato 17 maggio, alle 18, in Municipio) dal titolo “Le malattie della prostata: il tumore maligno” sarà il professor Lucio Luciani, ex primario di urologia all’ospedale Santa Chiara e cittadino onorario del Comune di Torre de’ Passeri, che aveva già tenuto una conferenza sull’argomento occupandosi però del tumore benigno.
“Parlare di tumore alla prostata significa discutere su un tema attuale e controverso che a causa del suo peso sociale e sanitario ha ormai valicato i confini dei congressi specialistici e dei dibattiti tra studiosi per arrivare ai salotti televisivi e alle pagine delle riviste”, ha ricordato il professor Luciani che ha spiegato: “Il tumore della prostata è la seconda forma più diffusa di tumore nel maschio, è fra le neoplasie più comunemente diagnosticate (costituendo il 20% circa di tutti i tumori di nuova diagnosi) e rappresenta la terza per mortalità. Si tratta di una patologia dalla notevole complessità biologica”, ha sottolineato ancora Luciani, “che influenza direttamente la clinica, rendendo non facile la scelta fra le varie opzioni terapeutiche che è importante adattare ad ogni singolo paziente. Una malattia che tuttavia oggi è diventato più facile scoprire raggiungendo ottimi risultati nel campo della diagnosi precoce”, ha concluso il noto professore. “Il successo del primo incontro e la complessità di una così vasta ed interessante tematica, ci hanno spinti ad organizzare questo quarto appuntamento”, ha dichiarato dal canto suo il sindaco Linari, “che prelude ad altri incontri aperti alla cittadinanza in cui ci avvarremo ancora della professionalità di Lucio Luciani e di altri medici; convinti che la salute pubblica vada tutelata anche attraverso iniziative di questo genere”.
Infatti attualmente l'unica forma di prevenzione possibile contro il tumore della prostata è basata sull’adozione di uno stile alimentare povero di grassi saturi di derivazione animale, oltre che alla diagnosi precoce. Oltre alla dieta ricca di grassi saturi e la presenza in famiglia di altri casi, un altro fattore di rischio è l’età, infatti il tumore della prostata insorge generalmente dopo i 45 anni. Va infine sottolineato che il cancro della prostata è molto più diffuso nei paesi industrializzati dell'Occidente che non nell’Estremo Oriente. La causa viene attribuita non solo alla razza ma anche allo stile di vita occidentale e al nostro regime alimentare: nei paesi in cui il consumo di verdure, e quindi anche l'assunzione di vitamine, è più elevato si registrano, di fatto, meno casi di questo tumore maligno.
Di questo e di molto, si molto parlerà il professor Luciani che non prima di aver risposto a domande e curiosità dei cittadini, consegnerà ai presenti un fascicolo informativo sugli aspetti più importanti della patologia, testo redatto da Lorenzo Luciani, urologo al Santa Chiara di Trento, che sarà adottato e distribuito dalla sezione trentina della lega italiana della lotta contro i tumori (Lilt).
