E' stato inaugurato oggi alla presenza del sindaco di Barisciano, Domenico Panone, e dell'arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari, il villaggio donato dalla Fondazione Deagostini e dalla For Life Onlus, rappresentate sul posto dai rispettivi presidenti.
I moduli, dieci casette provvisorie in legno, ognuna con due stanze, un bagno e uno spazio piu' ampio con angolo cottura, saranno consegnate alle prime famiglie che ne avranno diritto ma solo tra una settimana.
Ad oggi, infatti, devono ancora essere sistemate le tubature e rifiniti diversi particolari di alcuni moduli, cosi' come mancano strade e marciapiedi. Secondo i dati forniti dalla Deagostini, l'intero villaggio e' costato circa 150mila euro, esclusi i costi di urbanizzazione che sono a carico del comune.
"Un'inaugurazione la si dovrebbe fare quando tutto e' 'chiavi in mano', non quando i lavori sono incompleti".
E' questa la protesta di Romina e di un gruppo di cittadini di Villa di Picenze che hanno assistito oggi all'inaugurazione dei primi dieci moduli abitativi provvisoti donati dalla Fondazione Deagostini e dalla "For Life Onlus".
"Qui - hanno spiegato - noi viviamo ancora in tenda e la notte le temperature vanno sottozero, nel frattempo, pero', si inaugurano case che verranno consegnate forse tra alcune settimane".
E i cittadini di Villa raccontano di aver chiesto di venire spostati in albergo ma la Protezione civile gli avrebbe risposto che "prima devono essere sistemati i cittadini aquilani".
"A questo punto - concludono - i sindaci, non solo il nostro, avrebbero dovuto unirsi e farsi sentire perche' qui a Villa non sono ancora arrivati i moduli e i ritardi sono pesanti".
"I tempi per l'ingresso dei cittadini nei moduli abitativi provvisori si sono allungati perche' non c'e' stato il rispetto degli appalti da parte di un'azienda che doveva far realizzare i Map". E' la risposta del sindaco di Barisciano, Domenico Pannone, a margine dell'inaugurazione del villaggio".
"Il montaggio dei primi Map - ha continuato Pannone - era atteso per meta' settembre ma cosi' non e' stato e non a causa di ritardi da parte del comune". E per quanto riguarda la gestione dei campi, ha aggiunto il sindaco, "abbiamo chiesto alla Protezione Civile una proroga al 31 ottobre, ma tra una settimana tutto gravera' sulle spalle del comune e capite anche voi che per le condizioni in cui siamo non sara' semplice gestire le tendopoli".
