Il senso unico alternato nel traforo del Gran Sasso causa lunghe attese per lavori di indagine geognostica sull'acquifero.
Da oggi, chi viaggia lungo l'autostrada A24 tra Roma e Teramo dovrà fare i conti con un ulteriore ostacolo: il traforo del Gran Sasso sarà regolato da un sistema di transito a senso unico alternato per le prossime sei settimane. Il provvedimento, che interessa la tratta tra Assergi e San Gabriele/Colledara, si è reso necessario per eseguire indagini geognostiche commissionate dal Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi.
Questi sondaggi, preliminari ai lavori di messa in sicurezza del prezioso acquifero che alimenta il sistema idrico della regione, prevedono la chiusura alternata di una delle due canne del traforo, lasciando disponibile una sola corsia per il traffico veicolare. Il transito sarà regolato da un impianto semaforico con una sbarra posizionata all’ingresso di ciascuno dei due imbocchi, per gestire il flusso dei veicoli.
Secondo quanto comunicato dalla società Strada dei Parchi, il semaforo prevede un ciclo di circa 25 minuti di rosso per ciascuna direzione, consentendo il passaggio dei veicoli solo in un senso di marcia alla volta. La durata del semaforo verde sarà gestita in modo dinamico, dando priorità alla direzione con il traffico maggiore. Per garantire la sicurezza durante questo delicato periodo di lavori, la corsia non dedicata al transito sarà riservata ai mezzi di soccorso, e il flusso veicolare sarà accompagnato da mezzi aziendali per la gestione della carovana.
A ulteriore tutela degli automobilisti, sono state previste pattuglie della Polizia Stradale e mezzi antincendio che presidieranno costantemente gli imbocchi del traforo, sia sul versante di Assergi che su quello di Colledara. Questo schieramento garantirà che il transito avvenga in condizioni di piena sicurezza, riducendo i rischi legati alla gestione del senso alternato.
La Strada dei Parchi, nel tentativo di minimizzare i disagi per i viaggiatori, ha predisposto un volantino informativo che illustra nel dettaglio le modalità della chiusura alternata. Il volantino, disponibile anche online sul sito ufficiale stradadeiparchi.it, sarà distribuito presso tutte le stazioni di pedaggio e le aree di servizio delle autostrade A24 e A25, affinché gli automobilisti siano ben informati prima di intraprendere il viaggio.
Questo periodo di lavori, che durerà almeno 45 giorni, comporterà sicuramente un aumento dei tempi di percorrenza, soprattutto nelle ore di punta. Le attese al semaforo, stimate in circa mezz’ora per ogni ciclo di rosso, potrebbero prolungarsi ulteriormente a seconda del flusso di traffico, facendo crescere i tempi complessivi di viaggio di chiunque debba attraversare il traforo.
Le indagini geognostiche, fondamentali per la tutela dell’acquifero del Gran Sasso, rappresentano un passo essenziale per la sicurezza ambientale dell'area, ma inevitabilmente impattano sul traffico. La speranza è che, una volta completati i sondaggi e messi in sicurezza i sistemi idrici, la circolazione possa riprendere con maggiore scorrevolezza e senza ulteriori interruzioni.
Nel frattempo, chi deve viaggiare lungo l'A24 è invitato a pianificare con attenzione i propri spostamenti, tenendo conto dei possibili ritardi. Anche se l’installazione del semaforo promette una gestione dinamica del flusso, le lunghe attese sembrano inevitabili, soprattutto nei giorni di maggiore afflusso.
La situazione, monitorata costantemente, potrebbe portare a modifiche nei tempi e nei cicli di semaforo, ma per il momento i viaggiatori dovranno armarsi di pazienza e seguire con attenzione le indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di sorveglianza presenti sul posto.