Il ritrovamento dei due giovani plantigradi in località Colle Rotondo solleva interrogativi sulla sicurezza delle aree naturali frequentate dalla fauna selvatica
SCANNO (AQ) – La comunità scientifica e gli ambientalisti sono in allarme dopo il ritrovamento di due cuccioli di orso marsicano annegati in un lago artificiale situato in località Colle Rotondo, a circa 1.600 metri di altitudine, nei pressi dell'ex stazione sciistica dismessa di Scanno. La scoperta è stata effettuata da un residente del luogo, che ha prontamente allertato le autorità competenti.
Le prime indagini, condotte dai Carabinieri Forestali dell'Aquila, dal personale veterinario della ASL e dai guardiaparco, indicano che la causa del decesso sia l'annegamento. Tuttavia, la presenza di una decina di anfibi morti nelle vicinanze ha portato gli esperti a disporre ulteriori esami necroscopici presso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo, al fine di escludere altre possibili cause, come contaminazioni ambientali.
L'area in questione si trova al di fuori dei confini del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), ma è comunque frequentata dalla fauna selvatica. In passato, episodi simili hanno coinvolto altri esemplari di orso marsicano, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza delle strutture presenti in zone adiacenti al parco.
Le autorità locali e le associazioni ambientaliste sottolineano l'urgenza di implementare misure preventive per evitare ulteriori tragedie. La mortalità accidentale rappresenta una minaccia significativa per la conservazione dell'orso marsicano, una specie già classificata come in pericolo critico.