Una tragica vicenda ha sconvolto un cantiere di viale Mazzini al civico 46, situato nel comune di Raiano, questa mattina. Massimo Ferrara, un uomo di 60 anni originario di Pratola Peligna, ha improvvisamente perso conoscenza davanti ai suoi colleghi ed è deceduto sul posto. L'ipotesi iniziale, secondo la prima diagnosi, suggerisce che il decesso sia stato causato da un infarto fulminante, una terribile fatalità che ha scosso profondamente i presenti.
Il cantiere era dedicato a lavori di ristrutturazione in una residenza privata. L'operaio è stato soccorso prontamente dall'ambulanza del servizio sanitario 118, ma purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha ordinato una ricognizione cadaverica, la quale sarà eseguita da un medico reperibile dell'ASL, al fine di accertare le circostanze precise della morte. Inoltre, sono stati disposti tutti gli accertamenti necessari sul cantiere e sulla documentazione correlata, al fine di eliminare qualsiasi dubbio o sospetto.
Gli investigatori incaricati di condurre le indagini per chiarire l'accaduto sono i carabinieri della stazione locale. In attesa dei risultati degli accertamenti, la comunità locale rimane colpita e addolorata per la perdita improvvisa di Massimo Ferrara, un lavoratore stimato e rispettato nella zona.