Tramvia aquilana. Una nuova tappa di una storia che sembra infinita. Ieri sera il Comune ha annullato la convenzione con il raggruppamento Cgrt concessionario dei lavori. Un atto obbligato a seguito della sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia delle comunità europea. L’atto sarà oggi inviato al ministero delle Politiche comunitarie. Si dovranno poi conteggiare i lavori eseguiti finora dalla Cgrt, che chiede anche svariati milioni di risarcimento per l'anomalo andamento dell'opera. All'orizzonte si profila dunque un contenzioso tra comune e concessionario.
La Comunità europea ha imposto l'annullamento della concessione perché il bando viola la direttiva europea in materia di appalti pubblici. In sostanza non poteva essere affidata con un project financing ma con un tradizionale appalto e relativa gara. la Cgrt infatti non avrebbe gestito l'opera, come prevede il project financing, ma avrebbe percepito un canone dell'importo di 1,4 milioni di euro per un periodo di trent'anni. Senza rischio d'impresa.
Tutto da rifare insomma, mentre i tralicci e le rotaie continuano ad essere muti e tristi testimoni di un opera maledetta.
Il sindaco Cialente è intenzionato ad andare avanti, ma ci sono parecchi scogli da superare Uno è il divieto della Soprintendenza per il passaggio sul primo tratto di Via Roma, a in quanto le vibrazione metterebbero a repentaglio la stabilità di una chiesa e di un antico palazzo.
Ma è quella la via obbligata per il percorso che dovrebbe arrivare alla Fontana Luminosa e poi, chissà , fino al terminal di Collemaggio. Il consiglio di Stato ha inoltre stabilito che l'opera non è stata mai approvata, in quanto non è stata mai conclusa la conferenza dei servizi. Il comune dovrà insomma approvare definitivamente l'intervento, prima di indire un nuovo bando.
Ed altre incognite gravano sull'opera. A Padova dove il mezzo è in esercizio da più di un anno, la particolare rotaia ha provocato un morto e 250 feriti, a seguito di cadute di ciclisti e motociclisti. Il tram è più volte deragliato. A Latina la realizzazione di una tranvia identica a quella aquilana è stata bloccata dalla Regione a causa di dubbi di natura tecnica e gestionale.
Facciamo un paso indietro: chi paga i danni?
FT
