Trasferito a Chieti l'uomo colto da infarto dopo la lunga attesa a Lanciano
Ieri in un'intervista telefonica avevamo raccolto la denuncia del signor Cristiano Antonicelli. Il padre Rossano, aveva spiegato, è ricoverato da oltre un giorno nell’ospedale di Lanciano per un infarto, in attesa di essere trasferito a Chieti, perchè a Lanciano non ci sono i macchinari adatti per curarlo.
Il signor Cristiano aeva pertanto minacciato di tornare all'ospedale accompagnato dai carabinieri.
Per fortuna non ce ne è stato bisogno. Questa mattina il padre è stato trasferito a Chieti e, cosa che più conta, è in buone condizioni.
Il figlio oggi intende inoltre precisare quanto segue: ''Ieri nell'intervista telefonica avevo detto che mio padre non stava ricevendo le cure adeguate e che rischiava molto. Ho detto una cosa non esatta, in realtà è stato sottoposto alle cure farmacologiche del caso.
Intendo inoltre ringraziare tutto il personale della Asl, in primis medici e infermieri, precisando che non era mia intenzione mettere in discussione la loro professionalità e dedizione.''
Tutto e bene quel che finise bene? Diciamo di si. Resta però il fatto che da Lanciano a Vasto non esistono sale emo-dinamiche, dotate di apparecchi per coronografia e angiografia, che possono salvare una vita in caso di infarti.
