Trasporti, Costantini (Idv): "Roma e Pescara sempre più distanti"

01 Agosto 2012   17:11  

"Mentre la Regione Puglia annuncia addirittura la firma del contratto con il Governo per la realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto, per unire l'Adriatico con il Tirreno, l'Abruzzo continua a dormire sonni profondi". Lo dice Carlo Costantini, capogruppo Idv all'Emiciclo.

"Sonni che ormai hanno quasi azzerato il fattore competitivo di Pescara e del suo aeroporto, solo per fare un esempio, che seppure straordinariamente piu' vicini a Roma, di fatto ormai non dispongono piu' del trasporto ferroviario, non potendosi ritenere tale un servizio che per percorrere 180 km circa impiega quasi 4 ore.
Eppure anche i Romani, duemila anni fa, avevano compreso l'importanza del collegamento tra Roma e l'Adriatico, passando per l'Abruzzo, costruendo la Via Tiburtina.

Oggi, invece, per raggiungere l'Adriatico basta scavalcarlo l'Abruzzo, per trovare sia a nord, che a sud soluzioni migliori e piu' rapide.

L'ho detto prima e dopo le elezioni regionali del 2008: la priorita' delle priorita' per lo sviluppo dell'Abruzzo e' l'infrastruttura ferroviaria Roma-Pescara.

Alla quale, sino ad oggi, Chiodi ha dedicato solo conferenze stampa".


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