Il 65enne, noto in zona come parcheggiatore abusivo, è morto dopo due giorni di agonia in Rianimazione. L’automobilista è ora indagato per omicidio stradale.
È morto sabato 27 settembre il parcheggiatore abusivo investito due giorni prima davanti all’ospedale Santo Spirito, in via Monte Faito. L’uomo, 65 anni, era stato travolto intorno alle 7:30 da un’automobile mentre si trovava nei pressi dell’ingresso del nosocomio, un’area che frequentava abitualmente per svolgere attività di parcheggiatore non autorizzato.
Alla guida del veicolo, una Audi A3, c’era un 27enne diretto al lavoro. L’impatto è stato violento e ha provocato al 65enne gravi traumi cranici. Trasportato d’urgenza in codice rosso nel reparto di Rianimazione dello stesso ospedale, l’uomo è rimasto in prognosi riservata per due giorni, ma le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso.
La Polizia Locale di Pescara ha effettuato i rilievi e avviato un’indagine per omicidio stradale nei confronti del conducente, che risulta incensurato e non avrebbe commesso infrazioni gravi al momento dell’incidente. Il veicolo è stato sequestrato per consentire gli accertamenti tecnici.
La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo d’inchiesta per chiarire la dinamica dell’accaduto. Non si esclude che possa essere disposta un’autopsia per determinare con esattezza le cause della morte. I testimoni avrebbero riferito che l’uomo stava attraversando improvvisamente la carreggiata quando è stato investito.
Il 65enne era una presenza conosciuta nella zona dell’ospedale, dove da anni svolgeva attività di parcheggiatore abusivo, offrendo assistenza agli automobilisti in cambio di piccole somme di denaro. La notizia della sua morte ha suscitato dispiacere e riflessione tra residenti e frequentatori del nosocomio, che da tempo segnalano situazioni di caos viario e pericolo nelle aree antistanti la struttura.
Il giovane automobilista, profondamente scosso, è stato sentito dagli inquirenti e si è messo a disposizione delle autorità. Le indagini proseguiranno per stabilire eventuali responsabilità e verificare il rispetto delle norme stradali e delle condizioni di visibilità al momento dell’incidente.