La terra trema per la prima volta alle 3.36, un boato. Dopo meno di un'ora, alle 4:33, un'altra scossa di magnitudo 5.3 farà tremare Norcia, la cittadina di San Benedetto. ''C'è gente sotto le macerie, al momento la cosa più importante è sgomberare le strade di accesso per far arrivare i mezzi di soccorso'', è l'appello del primo cittadino di Amatrice . ''Vedo crolli dappertutto, siamo inermi, non abbiamo mezzi, c'è gente sotto le macerie'', dice con voce rotta il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci.
Un terremoto tale da provocare, come documentato dai satelliti Cosmo-SkyMed, un abbassamento del terreno di 18 centimetri nell'area della Piana di Castelluccio di Norcia, la perla dei Monti Sibillini famosa per la spettacolare fioritura delle lenticchie. La scia sismica andrà avanti per giorni. Ma non saranno solo scosse di assestamento.
La scia sismica andrà avanti per giorni. Ma non saranno solo scosse di assestamento. A ottobre la terra del centro Italia torna a tremare. Si comincia il 26 ottobre quando alle 19:10 una scossa di magnitudo 5.4 colpisce Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Poco dopo, alle 21.18 magnitudo 5.9, tocca ad Ussita (sempre nella zona di Macerata). Fino ad arrivare al 30 ottobre quando alle 7:40 un terremoto di magnitudo 6.5 metterà in ginocchio Norcia. La scossa, la più forte registrata in Italia negli ultimi trent'anni, provocherà altri danni, altri crolli ma fortunatamente non altre vittime. ''Dal 24 agosto ci sono state 71mila scosse nel Centro Italia, 9 superiori a magnitudo 5”, è il bilancio stilato dal capo della Protezione civile a inizio luglio.