Tre aziende pronte a rilevare il polo elettronico aquilano

Vertenza Finmek dell'Aquila: finale di partita con colpo di scena, questa volta positivo:ad un passo dalla dismissione di quello che fu il polo elettronico aquilano, tre aziende hanno comunicato con atto ufficiale al commissario straordinario Gianluca Vidal il loro interesse per il sito industriale. La buona e forse insperata notizia è stata data dal parlamentare Pd Giovani Lolli, dal sindaco Massimo Cialente, dalla presidente della provincia Stefania Pezzopane, impegnati da mesi nel trovare una soluzione industriale per il polo elettronico aquilano.
Le aziende pronte ad investire a L'Aquila sono la Visionee di Treviso, l'associata Gds di Padova, la Smd di Rieti. le prime due aziende di ricerca operano in sinergia con la Telecom nel settore altamente strategico della banda larga e della radio digitale ( 6 milioni e mezzo di pezzi venduti in Inghilterra) e sarebbero fortemente interessate ad avviare progetti di ricerca insieme alla facoltà di ingegneria dell'Aquila. La Smd di Rieti è invece interessata a creare nel territorio aquilano un polo di riparazione e manutenzione sempre del settore dell'elettronica e delle telecomunicazioni, riassorbendo buona parte dei 90 lavoratori Finmek attualmente in cassa integrazione.
Nulla di certo, ancora, perchè ora la palla passa al commissario Vidal che dovrà valutare la solidità del piano industriale e soprattutto dovrà bloccare in zona Cesarini la procedura di liquidazione. Inoltre la maggioranza di governo dovrà fare la sua parte prorogando di un anno la cassa integrazione approvando l'emendamento che sarà inserito a fine agosto nel decreto Alitalia. A beneficarne saranno anche e soprattutto i 150 lavoratori della Finmek di Sulmona, per la quale ancora non si trova una via d'uscita all'iter che sta portando ala definitivo fallimento.

FT