Tre denunce per documenti e biglietti ferroviari falsi

Tre persone sono state denunciate dal personale della polizia ferroviaria di Pescara che ha accertato, all'interno della stazione del capoluogo adriatico, la vendita di biglietti falsi per viaggiare sui treni. Le persone segnalate all'autorita' giudiziaria sono una coppia di Raiano (L'Aquila), un uomo e una donna, rispettivamente F.R di 41 anni e P.M di 33 anni, e un falso mediatore creditizio operante a Parma, P.C., di 49 anni, di origine partenopea. La Polfer, diretta da Davide Zaccone, ritiene che i due abruzzesi si occupassero della produzione e della vendita di titoli ferroviari falsi a fascia chilometrica utilizzabili per il trasporto regionale. Si tratta di biglietti impersonali, anonimi, che probabilmente i due vendevano a prezzi convenienti nella stazione di Pescara e forse anche in quella di Sulmona. Sono stati bloccati per un controllo e hanno esibito uno di questi biglietti taroccati con una carta di identita' falsa. Cosi' sono cominciate le indagini che hanno consentito di recuperare il materiale informatico utilizzato per riprodurre i titoli di viaggio (non si sa quanti ne siano stati venduti in passato ma ne sono stati trovati a decine dalla Polfer), e carte d'identita' falsificate. Ce n'era anche una originale, ancora da compilare, trafugata in bianco presso un Comune della Campania. E' stata poi rinvenuta una mole di falsa documentazione fiscale e cioe' Cud, buste paga, codici fiscali, intestata a varie persone, sia comunitarie che extracomunitarie, che in parte sarebbe stata utilizzata per compiere attivita' truffaldine su cui sono ancora in corso accertamenti con la collaborazione della Polizia Ferroviaria di Parma. E' stato cosi' individuato il terzo denunciato, con cui i due avevano contatti, che e' stato denunciato per reati inerenti il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, falso, ricettazione, violazioni della normativa sulla privacy e violazioni al Testo unico bancario. Tra le persone a cui i due abruzzesi hanno tentato di vendere i biglietti taroccati c'e' anche un'addetta delle Ferrovie.