Truffa "fondi Giovanardi", Rifondazione: "Non è un buon pastore chi sceglie cattive compagnie"

"Pochi giorni fa siamo stati oggetto di scomunica da parte dell'Arcivescovo Molinari per aver sollevato fondate critiche in merito alla vicenda della casa dello studente e in generale verso alcune scelte della Curia aquilana sulla ricostruzione. Evidentemente la nostra battaglia per la legalità e la trasparenza ha fondati motivi se, come oggi si apprende dalla stampa, ci troviamo di fronte a ulteriori inchieste ed arresti". Lo affermano Maurizio Acerbo e Marco Fars di Rifondazione comunista.

"Le ipotesi di reato, in questo caso, lambiscono la Curia aquilana attraverso la Fondazione Abruzzo Solidarietà e Sviluppo onlus, con - spiegano  Acerbo e Fars - sede presso i locali dell’arcidiocesi, e della quale Monsignor Molinari è stato Presidente fino ad agosto. L'azione della Procura de L'Aquila svela ancora una volta retroscena inquietanti sulla ricostruzione aquilana. Chiediamo da tempo chiarezza e trasparenza.

Ci auguriamo che la Curia aquilana sappia muoversi adeguatamente in tal senso al posto di lanciarsi in strali o peggio ancora in insulti gratuiti nei confronti del consigliere comunale di Rifondazione Comunista, Enrico Perilli, evidentemente più attento a non farsi 'ingannare o inconsapevolmente strumentalizzare' da chicchessia. Non è un buon pastore chi sceglie cattive compagnie".