Truffa telefonica a Casoli: anziano perde 18.000 euro con falso bonifico

22 Febbraio 2025   18:23  

Un 74enne di Casoli ingannato da finti operatori bancari e carabinieri, effettua un bonifico di 18.000 euro per "proteggere" i suoi risparmi.

A Casoli, un uomo di 74 anni è stato vittima di una sofisticata truffa telefonica orchestrata da una 46enne di Afragola (Napoli) e una 35enne di Minturno (Latina), entrambe con precedenti penali. Le due donne, insieme a due complici ancora da identificare, hanno contattato telefonicamente l'anziano, facendogli credere che il suo conto corrente fosse stato compromesso. Uno dei truffatori si è spacciato per un operatore antifrode, mentre un altro ha finto di essere un maresciallo dei carabinieri, utilizzando un numero telefonico falsificato per farlo apparire come quello della stazione dei carabinieri di Casoli. Convinsero così la vittima a trasferire 18.000 euro su un conto "sicuro", che in realtà apparteneva ai truffatori. Solo successivamente l'uomo si è reso conto dell'inganno e ha sporto denuncia. Le indagini hanno portato all'identificazione delle due donne e al sequestro parziale dei fondi sottratti, su disposizione della Procura di Lanciano.

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di truffe telefoniche nella provincia di Chieti. Recentemente, la Polizia di Stato di Chieti ha segnalato casi in cui individui si spacciavano per operatori bancari, avvisando le vittime di presunte anomalie sui loro conti e inducendole a fornire informazioni sensibili o a effettuare bonifici verso conti fraudolenti.

Le autorità raccomandano di diffidare da chiamate inaspettate che richiedono trasferimenti di denaro o informazioni personali, anche se il numero chiamante sembra legittimo. In caso di dubbi, è consigliabile contattare direttamente la propria banca o le forze dell'ordine utilizzando numeri ufficiali.


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