Truffano anziana con falso pacco, i carabinieri arrestano i due autori originari del napoletano

22 Marzo 2019   10:08  

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pescara hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 2 truffatori napoletani che il 7 settembre 2018, avevano truffato un’anziana donna residente in città.

A cadere nella rete dei militari sono stati i napoletani Marino Giovanni, 58enne e Sorrentino Salvatore, 24enne, entrambi titolari di numerosi specifici precedenti; i provvedimenti sono stati eseguiti a Napoli con il supporto dei Carabinieri delle Compagnie Stella e Centro.

Diversamente dalla pur collaudata tecnica del falso avvocato o appartenente alle forze dell’ordine che informa telefonicamente la vittima di un familiare convolto in un sinistro stradale richiedendo l’urgente pagamento di una cauzione per consentirne il rilascio, in questo caso i malfattori hanno fatto ricorso alla tecnica non meno diffusa del “falso corriere” recapitando alla vittima prescelta una finta spedizione di ingente valore indirizzata ad un nipote ed asseritamente contenente apparecchiature elettroniche. In realtà, si è poi scoperto che i pacchi contenevano confezioni di riso.

La vittima era stata preventivamente contattata dal sedicente nipote che annunciava il recapito di due “pacchi” richiedendone il pagamento alla consegna e subito dopo aveva ricevuto in abitazione il finto spedizioniere che otteneva in saldo la somma di € 2.950 oltre a monili in oro.

Le indagini avviate solo dopo qualche ora dai fatti, quando la vittima si è effettivamente avveduta dell’inganno a seguito di confronto con i familiari, hanno consentito di individuare i due arrestati quali materiali esecutori dell’azione delittuosa. Decisiva si è rivelata l’analisi del traffico telefonico dell’utenza della vittima da cui è stato possibile risalire all’utenza utilizzata per inscenare la truffa nonché le indagini scientifiche operate sul pacco sequestrato che hanno consentito di identificare senza ombra di dubbio i due truffatori.

In particolare il Sorrentino è stato riconosciuto dalla vittima quale corriere che ha materialmente curato la consegna della spedizione incassando il pagamento.

L’operazione segue da ultimo altra analoga attività portata in esecuzione a settembre 2018 con l’arresto di ulteriori due soggetti sempre provenienti dal napoletano individuati quali responsabili di complessive 13 truffe consumate in circa 2 mesi nelle provincie di Pescara, Foggia, Potenza ed Isernia .

L’operazione attesta ancora una volta la costante attenzione dell’Arma dei Carabinieri al fenomeno delle truffe ai danni di persone anziane che, malgrado i numerosi interventi repressivi, evidenzia periodiche evoluzioni riproponendosi quale manifestazione delinquenziale odiosa e dal forte impatto sociale, che va a colpire, su tutto il territorio nazionale, vittime vulnerabili, spesso sole in casa, assai sensibili alle paventate situazioni di pericolo/necessità dei propri familiari.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Pescara continuerà a dedicare al fenomeno le sue migliori risorse anche dal punto di vista preventivo come ha fatto mediante una campagna di sensibilizzazione porta a porta recentemente attuata su tutto il territorio provinciale dai Comandanti di Stazione che hanno organizzato e tenuto incontri nelle parrocchie, centri sociali o qualsiasi altro aggregato sociale al fine di informare e mettere in guardia le potenziali vittime dai rischi connessi a questo odioso fenomeno criminale che fortemente incide anche sull’autostima delle vittime.


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