Circa 253 truffe e frodi nel commercio di auto, con profitti che superano il milione di euro, sono state smascherate dai Carabinieri di Brecce Bianche ad Ancona. L'indagine ha portato all'esecuzione di misure cautelari nelle province di Ancona, Teramo e Vicenza, culminando ora in un sequestro di beni per un valore complessivo di 4,3 milioni di euro.
Il sequestro, disposto dall'Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Ancona, coinvolge nove cittadini romeni residenti nelle tre province. Tra i beni sequestrati spiccano due ville di lusso situate ad Ancona, una delle quali risalente ai primi del '900 (valore circa 1,5 milioni di euro) e l'altra con vista mare (2 milioni di euro). Oltre agli immobili, sono state sequestrate partecipazioni in otto società, tre concessionarie di auto, 174 veicoli, nonché conti correnti bancari e postali.
Le indagini hanno rivelato che gli acquisti degli immobili erano stati effettuati con assegni circolari, senza l'accensione di finanziamenti o mutui, da persone apparentemente nullatenenti ma con elevata liquidità. Questo, insieme al tenore di vita ostentato dai destinatari delle misure di prevenzione, ha suggerito che i beni fossero stati acquistati con proventi di attività illecite, già sfociate in diverse condanne.
L'inchiesta ha portato alla luce un gruppo criminale ben organizzato, responsabile di un impressionante numero di truffe nel commercio di auto attraverso l'artificiosa riduzione dei chilometri percorsi dai veicoli. Alcuni membri del gruppo sono già stati condannati dal Tribunale di Ancona per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, mentre per altri è ancora in corso il dibattimento.
L'operazione dei Carabinieri segue il ricorso del Procuratore di Ancona per l'applicazione delle misure di prevenzione, accolto dall'Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Ancona. Le indagini continuano, puntando a smantellare completamente il gruppo criminale e a restituire giustizia alle numerose vittime delle truffe.
L'intervento delle forze dell'ordine sottolinea l'importanza di un controllo rigoroso e la necessità di interventi preventivi per contrastare le frodi nel commercio di auto, un fenomeno che continua a colpire numerosi consumatori.