"Tutti i diritti per tutti": il popolo della pace Marcia per la Per

07 Ottobre 2007   11:10  
Lo striscione con su scritto “Tutti i diritti umani per tutti” ha aperto la 17esima marcia per la pace Perugia-Assisi, dedicata quest´anno ai diritti umani, corteo che si snoderà lungo un percorso di 25 chilometri, partito stamane alle 8 dai Giardini del Frontone di Perugia. Venticinque chilometri per chiedere pace, promuovere la solidarietà e gridare con forza "pace e diritti per tutti". Il rumore dei passi dei monaci birmani, che nei giorni scorsi hanno marciato per protestare contro l´insostenibile regime dell Giunta Militare, è arrrivato fino a Perugia: sul braccio dei manifestanti una fascia rossa per ricordare la lotta dei monaci in Birmania. Ma il rumore di quei passi di speranza e di dolore si confonde con le note della canzone "Give Peace a Chance" (Dai un´opportunità alla pace) di John Lennon, diffusa dagli altoparlanti. In apertura, Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, ha letto il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti dell´uomo: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza". Poi il corteo si è mosso composto tra centinaia di bandiere e vessilli colorati. I partecipanti sono migliaia giunti da ogni dove in autosbus, in treno e molti altri manifestanti si uniscono man mano al corteo. E´ presente anche una delegazione abruzzese. Oltre 200, provenienti da 55 paesi diversi, sono le organizzazioni che partecipano all´evento. Le prime stime degli organizzatori della Tavola della pace parlano di oltre 200.000 persone presenti alla Marcia. Decine di striscioni colorano il corteo e, con poche parole, condensano il senso di una grande iniziativa."Pace, pace, pace"quello delle Acli. "Pace e giustizia marciano insieme" quello portato dalle ragazze e dai ragazzi di "Libera" e da molti familiari delle vittime delle mafie che marciano con don Luigi Ciotti. "Libertà per Myanmar" è lo striscione che Amnesty International ha montato in cima alla Rocca di Assisi, con il gigantesco ritratto di Aung San Suu Kyi, leader della Lega per la democrazia in Birmania e premio Nobel per la pace nel 1991. I partecipanti di Amnesty Intenational alla Marcia sono oltre 250. Una delegazione russa è giunta a Perugia per ricordare la giornalista Anna Politkovskaja, impegnata nella difesa dei diritti della Cecenia, di cui quest´anno si ricorda il primo anniversario della morte. I ministri Rosy Bindi, delle politiche per la Famiglia, Barbara Pollastrini delle Pari Opportunità, Paolo Ferrero della Solidarietà, Alfonso Pecoraro Scanio dell´ambiente camminano insieme ai manifestanti a fianco dei segretari di Rifondazione Franco Giordano, e Oliviero Diliberto del Pdci. Un esercito di scout (circa 2500) si è unito al corteo per festeggiare il centenario della fondazione tra centinaia di palloncini di Legambiente. "Alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - ha spiegato Gianni Melilla, consigliere regionale abruzzese da sempre attivamente impegnato per promuovere pace e solidarietà - centinaia di milioni di persone muoiono senza conoscere la pace, la libertà, la giustizia e la democrazia. Bisogna pruomovere la globalizzazione dei diritti umani a partire dalle nostre società - ha proseguito Melilla; dobbiamo ridare forza alla coscienza di pace del nostro paese e mettere i diritti umani al centro dell´agenda politica e dell´impegno politico". Patrizia Santangelo

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore