Obiettivo dichiarato della medicina oggi non è oggi soltanto curare le malattie ma preservare la salute. Infatti, i cambiamenti sociali, economici e culturali, ivi compresa la sedentarietà, nonché l’invecchiamento della popolazione rappresentano cause primarie del manifestarsi di nuove emergenze sanitarie. La ricerca scientifica e la maggiore divulgazione dei risultati conseguiti hanno reso più consapevole la popolazione dello stretto legame che esiste tra stato di salute e stile di vita. Ed in particolare quanto l’ alimentazione e la sedentarietà possano incidere sullo stato di salute.
Dal dopo guerra ai nostri giorni, l’alimentazione è profondamente modificata. Si è arricchita sul piano nutrizionale, con importanti variazioni nel consumo di singoli o gruppi di alimenti e ma si è anche modificata sul piano strutturale, a causa di omologazioni, in misura sempre maggiore, di modelli alimentari (causa il frequente ricorso alla ristorazione di massa) globalizzazione dei mercati alimentari, incremento intensivo di agricoltura e di allevamenti animali.
La sedenterietà è oggi considerata un’importante causa di mortalità non-trasmissibile ed è un fattore di rischio modificabile per le malattie cardiovascolari. Dai dati dell’OMS, dello Studio MONICA e dell’Indagine multiscopo sulle famiglie dell’INSTAT (2002) emerge che nei paesi europei l’inattività fisica è il secondo fattore di rischio dopo il tabacco. In Italia la percentuale di sedentari o con un’attività fisica insufficiente à superiore al 50% della popolazione.
La promozione di uno stile di vita fisicamente attivo nella popolazione rappresenta uno degli obiettivi prioritari delle istituzioni sanitarie al fine di contrastare l’impatto epidemiologico e socio-economico delle MCV e cronico-degenerative.
La valutazione della composizione corporea è utilizzata in vari settori della medicina. Tale analisi viene infatti utilizzata per identificare il rischio di salute del paziente, per monitorare i cambiamenti di composizione corporea che si associano a certe malattie, nonché alle modificazioni che si determinano durante l’accrescimento o l’invecchiamento. E’ fondamentale, inoltre, perché consente di valutare l’effetto dell’alimentazione e dell’esercizio fisico sullo stato di salute del soggetto.
Potere avere informazione dettagliate , utili ed esaurienti sulla composizione corporea è quindi uno strumento importante per conoscere lo stato di salute globale del paziente, essenziale nell'ambito di una diagnostica precoce e necessario per ottenere parametri oggettivi che permettano di discriminare in modo efficace le scelte da operare.
Il nuovo servizio eroga le seguenti prestazioni:
1. Valutazione della massa corporea totale e segmentale in relazione all’assetto nutrizionale e allo stato di salute
2. Impostazione dietetica
3. Dosaggio di enterormoni
4. Dosaggio dei fattori dell’infiammazione
5. Analisi del profilo Redox sistemico