Ucraina: Cosa è Successo Realmente ad Odessa? Un "incidente" o una "strage"?

Davvero immagini raccapriccianti, quelle che arrivano dall'Ucraina, dove ormai c'è una guerra civile in atto.

Corpi bruciati mentre cercano una via di fuga dalle fiamme dalla casa dei Sindacati a Odessa.

La stampa internazionale li ha etichettati come frutto di un “incidente”, ma a Odessa la "verità" sembra un'altra.

Le notizie che arrivano che ci sono arrivate parlavano di circa 38 morti, ma per altri il numero sarebbe addirittura triplicato.

Ma come è possibile che sia successo, a detta delle autorità ucraine, un simile “incidente” e che non sia stata aperta una commissione internazionale per cercare di fare luce sulle cause di questa tragedia? E soprattutto come mai in questa tragedia hanno perso la vita solo ucraini russofoni?

Le domande sorgono spontanee, soprattutto dopo aver visto le foto shock dei corpi ritrovati all'interno dell'edificio. Corpi di persone freddate da proiettili alla testa, persone con i volti carbonizzati ma a terra nessuna traccia di incendio.

Secondo le testimonianze tutto sarebbe iniziato con il falò delle tende in piazza, che avrebbe portato alla comparsa di un grande incendio vicino al palazzo dei Sindacati.

Le persone sarebbero corse a nascondersi dietro alle massicce porte dell’edificio al pianterreno, ma sarebbero state attaccate dai guerriglieri del Pravyj Sektor, che si trovavano la’ già molto prima dell’inizio dell’esecuzione.

Per questo i cadaveri presentano solo teste e spalle bruciate, mentre gli abiti dal petto in giù non sono stati toccati dal fuoco.

Niente segni di un eventuale incendio sul parquet, ne’ di fuliggine sulle pareti.

Insomma i testimoni oculari da Odessa raccontano un'altra storia, ben diversa da quella raccontata ufficialmente, e che racconta di nazionalisti ucraini che avrebbero sbarrato le porte e di urla di disperati che non riescono a trovare una via d'uscita.

Di fronte a tutto questo siamo ancora convinti che si sia trattato di un mero “incidente”?

La strage di Odessa apre la porta a una verità molto scomoda, ma è molto meglio per l'Occidente e l'Europa continuare a credere alla “favola buona” dei rivoluzionari democratici, che lottano per la libertà e la trasparenza.

Forse l'Occidente dovrebbe chiedersi se davvero sta appoggiando un governo di “rivoluzionari buoni” (calcolando anche i 17 miliardi di dollari stanziati dal Fondo Monetario Internazionale per salvare l'economia ucraina dal baratro) o di "nazionalisti fascisti", che aspirano solamente "alla razza pura" mediante l'eliminazione dei russi dal suolo ucraino. 

Questo alimentare continuamente i germi del nazionalismo più becero, nel secolo scorso ha già portato il mondo alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale.

Il passato però non ha insegnato nulla e la “guerra” in Ucraina è già scoppiata.

Cosa Sta Realmente Succedendo in Ucraina, e Cosa è Successo a Odessa (ATTENZIONE IMMAGINI FORTI)